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Media, Arte, Cultura

Torino, 20mila metri quadri di futuro

Presentato il progetto delle Nuove Ogr, le antiche Officine grandi riparazioni. Un investimento di 90 milioni da parte di Fondazione Crt per farne un grande centro di innovazione creatività. Inaugurazione il prossimo 30 settembre

di Giuseppe Frangi

Decolla a Torino il più grande progetto di venture philanthropy oggi in Europa. Il contesto è quelle delle Nuove Ogr, acronimo che sta per Officine grandi riparazioni, costruite tra il 1885 e il 1895, e adibite fino ai primi anni ‘90 alla manutenzione dei veicoli ferroviari, sono un insieme di grandiosi edifici a forma di “H” di oltre 20mila metri quadrati di superficie. Le Ogr diventeranno un distretto della Creatività e dell’Innovazione, punto d’incontro di mostre, spettacoli, concerti, eventi di teatro e danza, laboratori, start up e imprese innovative: un luogo che diventa progetto, esempio di riconversione industriale finalizzato a far convivere al proprio interno due anime, quella della ricerca artistica, in tutte le sue declinazioni, e quella della ricerca in ambito tecnologico. Un sistema che darà lavoro a 150 persone.

Le nuove Ogr rappresentano il più grande investimento della Fondazione Crt su un unico progetto: 90 milioni per il restauro e il rilancio del grande edificio. «Le Ogr sono un traguardo e, insieme, un nuovo punto di partenza per i 25 anni di storia della Fondazione Crt», ha spiegato il presidente Giovanni Quaglia. «Rappresentano infatti la sintesi dei nostri principali obiettivi, offrendo opportunità di crescita, confronto e collaborazione per il territorio, le istituzioni, le imprese più innovative».

Tradotto in termini concreti significa che nelle nuove Ogr verranno ospitati in continua rotazione, mostre, spettacoli, concerti – dalla musica classica a quella elettronica – eventi di teatro, danza e arti performative, laboratori, start up, imprese innovative – dai Big Data al gaming – unendo le idee e i valori della creatività con gli strumenti e i linguaggi delle nuove tecnologie digitali.

È già stata fissata anche l’inaugurazione che avverrà il prossimo 30 settembre con due settimane aperte a tutti, ribattezzate come il Big Bang: le Ogr saranno a ingresso gratuito, con concerti unici accanto a mostre e laboratori dove i protagonisti saranno i bambini insieme agli artisti. Tra le inziative quella ideata da Patrick Tuttofuoco, artista italiano tra i più stimati della sua generazione, che realizzerà, insieme ai bambini ospiti di CasaOZ, un paesaggio futuristico di 2.500 metri quadri liberamente esplorabile dai visitatori.

Molto spazio alla musica affidata al team di Sergio Ricciardone, Direttore Artistico del festival Club To Club e incaricato di curare, oltre allo stesso Big Bang. «Le nuove Ogr aspirano a diventare uno dei principali motori dello sviluppo creativo della città di Torino», spiega il neo direttore artistico Nicola Ricciardi, 32 anni. «Vogliamo frane un centro di eccellenza rivolto in primo luogo al territorio, ma capace di volgere lo sguardo oltre i confini cittadini e di attrarre pubblici, professionalità e partner istituzionali nazionali e internazionali».


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