Comitato editoriale

#Dance4Africa per contrastare l’Hiv tra i bambini dello Swaziland

L'organizzazione lancia una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con il sostegno di quattro testimonial d'eccezione: La Pina, Emiliano Pepe, Sofia Viscardi e Marco Materazzi. Con i fondi raccolti si finanzierà il progetto “Prevenzione e salute a Siteki” per garantire visite mediche e offrire un servizio di prevenzione attraverso un’unità medica mobile

di Antonietta Nembri

Contrastare la diffusione di Hiv e Aids in Swaziland, uno dei paesi più poveri del mondo e dove si registra il più alto tasso di persone colpite dall’Hiv. Qui il 45% dei minori tra 0 e 18 anni è orfano a causa del virus, il 30% della popolazione adulta è sieropositiva. Una vera e propria emergenza sanitaria per contrastare la quale Sos Villaggi dei Bambini lancia una campagna di raccolta fondi #Dance4Africa. Obiettivo aiutare oltre 500 bambini e 200 famiglie con una particolare attenzione agli orfani vittime di violenza domestica, bambini che soffrono di abbandono o mancanza di cure.

La campagna #Dance4Africa andrà a sostenere il progetto “Prevenzione e salute a Siteki” (sede di uno dei tre Villaggi Sos presenti nel Paese) che ha l’obiettivo di contribuire all’inversione di tendenza della diffusione di Hiv/Aids e alla riduzione della mortalità materna e infantile causata dal virus Hiv. Sarà finanziata in particolare un’unità medica mobile per fornire visite mediche anche in zone rurali meno accessibili, si distribuiranno kit di prevenzione per impedire la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili come l’Hiv e si faranno incontri di sensibilizzazione sulla salute riproduttiva, prevenzione e si offrirà supporto psicologico con l’attivazione di un servizio di ascolto

Lo Swaziland, Paese nel sud dell’Africa senza sbocco sul mare, è una delle ultime monarchie assolute del mondo. Le stime dicono che circa il 69% della sua popolazione abbia un tenore di vita al di sotto della soglia di povertà mentre sono decine di migliaia di persone non hanno accesso all'acqua potabile, non possiedono alloggi dignitosi né servizi igienici. Questa situazione porta lo Swaziland ad essere il primo Paese al mondo per persone affette dal virus dell’Hiv, che ha sterminato un quarto della popolazione. Un bambino su tre rimane orfano di almeno un genitore, mentre l'altro è disoccupato o ammalato. Sono circa 126mila i bambini rimasti orfani o che vivono a rischio di povertà, malnutrizione, mancanza di protezione, stigma, pregiudizi di genere e isolamento.

Accanto a Sos Villaggi dei Bambini per dar voce a questi bambini che vivono una condizione drammatica sono scesi in campo quattro amici dell’organizzazione: la conduttrice radiofonica La Pina, che dal 2011 è accanto a Sos Villaggi dei Bambini, il musicista e produttore Emiliano Pepe, la youtuber Sofia Viscardi e l’ex calciatore Marco Materazzi.
«In Africa c’è un paese pazzesco! Lo Swaziland! Una terra con un potenziale enorme, schiacciato dalla piaga dell’Hiv e della povertà. Abbiamo incontrato persone incredibili. Danza e musica fanno parte di loro, della loro cultura. Ci hanno accolto e conquistato. Abbiamo deciso di aiutare centinaia di bambini, bambine e adolescenti che rischiano la vita ogni giorno, perché non possono curarsi o non sanno come prevenire il contagio di malattie sessualmente trasmissibili. Con il tuo aiuto possiamo fare molto, anzi moltissimo per ognuno di loro. Aiutaci ad aiutarli!» è l’appello lanciato dai quattro testimonial.

Grazie al sostegno de La Pina e dei suoi ascoltatori, Sos Villaggi dei Bambini ha potuto raggiungere grandi obiettivi, cambiando la vita a migliaia di bambini, dal Vietnam alla Grecia, passando per le Filippine e il Perù, fino ad arrivare in Bosnia. Ora l’obiettivo è lo Swaziland dove il primo Villaggio Sos è stato aperto nella capitale Mbabane nell’autunno del 1987, seguito dai centri di Nhlangano, nel sud del paese, e a Siteki nella parte orientale, sede del progetto sostenuto dalla campagna di raccolta fondi attiva sul sito dedicato www.sositalia.it/lapina.
La campagna è anche social con l’hashtag ufficiale #DANCE4AFRICA, ispirato all’importanza che le danze e la musica hanno nella cultura locale.

In apertura tre dei quattro testimonila davanti all'ingresso del Villaggio di Siteki