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Sostenibilità sociale e ambientale

L’economia circolare tra i protagonsiti di Fa’ la cosa giusta!

Apre venerdì 10 marzo a Fieramilanocity la quattordicesima edizione della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Fino al 12 marzo anche Ciessevi, il Centro servizi per il volontariato della città metropolitana di Milano, trasloca alla kermesse. Tra un corso di cucina vegan e uno su come recuperare i materiali non mancherà una riflessione sulla Riforma del Terzo settore

di Antonietta Nembri

Apre i battenti nella mattina di venerdì 10 marzo la quattordicesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che è ormai un appuntamento imperdibile del mese di marzo a Milano. Tre giorni, fino a domenica 12 marzo, in cui fieramilanocity aprirà i battenti alla kermesse che nell’edizione del 2016 ha registrato 70mila presenze.

Anche i numeri di quest’anno sono in linea: ci sono 700 aziende e associazioni ospitate in 11 sezioni tematiche e sei spazi speciali, su 32mila m2 di spazio espositivo. Il programma culturale prevede 300 appuntamenti tra laboratori pratici, incontri, convegni e una vera e propria accademia di cucina: la FunnyVeg Academy. Sono infatti in programma sei mini corsi tenuti da altrettanti chef. Si spazierà dalla cucina ayurvedica allo street food, dalla cucina vegan alla pasticceria con proposte etiche e salutiste.

Un’area della fiera sarà dedicata alla teoria e alla pratica dell’economia circolare: non solo analisi e approfondimenti sul modello economico che si basa su riparazione e rigenerazione, ma anche tecniche per mettere in pratica questo modello: la rete Giacimenti Urbani condurrà una serie di workshop dedicati a riciclo, riuso, recupero e riparazione.
Tra le novità di quest’anno: isole di educazione al consumo, progetti che rigenerano i territori investendo su bellezza e cultura, nuovi itinerari e percorsi a piedi nell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile.

Non mancheranno anche i nuovi prodotti come il Fairphone, il primo smartphone prodotto con materie prime il più possibile provenienti da filiera etica. In un comunicato si sottolinea che si tratta di uno smartphone «di fascia medio-alta, di qualità di poco al di sotto dei top di gamma, con una struttura modulare, e la disponibilità di pezzi di ricambio facilmente sostituibili che lo rende ancora più sostenibile».

Ad accogliere i tanti visitatori ben 300 volontari formati e accompagnati grazie alla collaborazione tra Ciessevi (centro servizi per il volontariato della Città metropolitana di Milano) e Fa’ la cosa giusta!. Grazie ad essa è stato realizzato un percorso pensato e realizzato per fornire agli iscritti una formazione sulle motivazioni e il valore dell’impegno civico e del volontariato per e oltre l’edizione 2017. Un percorso costantemente seguito da tutor “sul campo”, messi a disposizione da Ciessevi a curare altresì l’aspetto “relazionale” di questa ricca e intensa esperienza. Tutti i volontari, inoltre, accedendo alla piattaforma online dedicata, riceveranno materiali di approfondimento sulle tematiche del Volontariato e sui temi forti che animano da sempre l’appuntamento di Fa' la cosa giusta!. A fine dei tre giorni, tutti i volontari riceveranno un attestato di partecipazione rilasciato dall’Università del Volontariato.

Il Ciessevi, oltretutto, trasloca in fioeramilanocity per tutta la durata della kermesse. «l nostro storico presidio di Piazza Castello trasloca idealmente nel cuore della Fiera per questa importante tre giorni dedicata al Consumo critico e agli stili di vita sostenibili, organizzando un presidio fisso di servizio al cittadino e per il non profit, raccontando la ricchezza di una metropoli che non solo vuole acquistare criticamente dei beni, ma vuole fare del bene in prima persona per la propria città, facendolo sempre meglio e chiedendoci di capire di più di una Riforma del Terzo settore che volente o nolente cambierà il suo modo di vivere la quotidianità» racconta Ivan Nissoli, presidente Ciessevi.

E proprio nel giorno di apertura, venerdì 10 marzo alle ore 17 (sala Giulio Regeni) che Ciessevi e Terre di Mezzo organizzano un momento di riflessione sulla riforma in vista degli attesi decreti attuativi. Al tavolo ci saranno diversi protagonisti come Airc, Avis, A2A, Forum del Terzo Settore Milano, Fondazioe Near, Dynamo Camp, il senatore Roberto Cociancich della Commissione permanente affari costituzionali del Senato.

Presente sin dal 2009 a Fa’ la cosa giusta! quest’anno Freedhome (qui la news sulle iniziative del primo store di economia carceraria) svolta raddoppiando la sua presenza in fiera con ben due stand all’interno di due diverse aree.
Critical Fashion” è il Padiglione di tendenza dove trovano casa Extraliberi, Rio Terà dei Pensieri, O’Press – mentre in quello numero 3, legato al food e intitolato “Mangia come parli”, Freedhome esporrà una speciale selezione di eccellenze artigianali e gastronomiche esaltate dai prodotti Brutti e Buoni, Dolci Libertà, Lazzarelle, Banda Biscotti, Dolci Evasioni, Buoni Dentro, Sprigioniamo Sapori e Cotti in fragranza.

In questa occasione saranno presentati nuovi prodotti e collezioni connotati da una forte identità visiva legata ai due stand Freedhome, uniti dalla stessa grafica e comunicazione che caratterizza la rete e restituisce unitarietà al progetto.
Riconoscibilità e sostenibilità sono i codici per tradurre correttamente il valore produttivo delle cooperative operanti all’interno degli istituti di detenzione, e che va trasferito a chi ancora non ci si è imbattuto. Perché ciò che si può scoprire è che non solo è bello quello che viene realizzato in carcere, ma anche buono.


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