Attivismo civico & Terzo settore

5 per mille 2015, i nuovi dati: ecco le prime 10 associazioni

L'Agenzia delle Entrate pubblica oggi i dati relativi alla raccolta dell'annualità 2015, anche se per la prima volta non comunica il dato dei contribuenti per elenco e quello di chi non ha espresso alcun codice fiscale. Piccolo terremoto nella top ten: fuori un ospedale e un'associazione storica, dentro una ong e un Istituto che cura i tumori

di Gabriella Meroni

Sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate i dati relativi alla raccolta del 5 per mille 2015. Come del resto è accaduto negli ultimi anni, l’Agenzia ha accorpato tutti i numeri in un unico elenco relativo a tutte le organizzazioni beneficiarie, e realizzando quindi una «classifica generale». A differenza delle altre annualità, tuttavia, non sono state rese note le preferenze elenco per elenco, e neppure si conosce il dato relativo alle scelte espresse con la sola firma, senza indicare alcun codice fiscale. Manca dunque il dato preciso relativo a quanti contribuenti hanno firmato per il 5 per mille di due anni fa.

Ma vediamo ora la classifica dei primi 10 enti, che vede come da tradizione al primo posto l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, che porta a casa oltre 64,9 milioni, in calo sul 2014 di circa 1,2 milioni; secondo posto per Emergency (-487.371 euro rispetto a tre anni fa) e terzo per la Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro, che invece guadagna oltre 562mila euro. Rimane quarta e aumenta anch’essa i ricavi (+375.825) Medici senza Frontiere, mentre balza al quinto posto (era undicesimo nel 2014) l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che mette a segno un significativo +2,2 milioni.

Al sesto posto si trova l’Unicef, che mantiene la stessa posizione del 2014 e sostanzialmente gli stessi contributi (-19.448 euro), mentre scende al settimo posto (dal quinto) l’Ail-Associazione italiana contro le leucemie, che perde oltre 872mila euro. Scivola di una posizione (dal settimo all’ottavo posto) la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (-247.947 euro), mentre entra nella top ten dalla quattordicesima piazza occupata nel 2014 Save the children, nona con 926.455 euro in più.

Ancora decimo posto, infine, per la Lega del Filo d’Oro, che però sale nella raccolta di oltre 162mila euro. Escono dalle prime dieci nel 2015 due organizzazioni sanitarie: la Fondazione Umberto Veronesi (13esima) e l’Ospedale san Raffaele, dodicesimo.


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