Welfare & Lavoro

Tornano i percorsi d’innovazione di Human Foundation

Dal 6 al 9 giugno a Roma avrà luogo il corso di formazione gratuito promosso da Fondazione Johnson & Johnson “Nuove competenze per accrescere l'impatto" per promuovere la sostenibilità nel lungo periodo e il rafforzamento delle capacità delle organizzazioni per aumentare l’impatto sociale generato nei territori

di Redazione

Il cibo è convivialità, cultura, passione e anche opportunità di cambiamento, come dimostra il nuovo progetto della Cooperativa Sociale Etnos: si tratta di un’attività di formazione e reinserimento lavorativo per 16 detenuti della Casa circondariale di San Cataldo (CL). All’iniziativa stanno collaborando: il Centro di Formazione Futura[NC1] , ente di formazione impegnato in percorsi educativi per giovani a rischio di devianze, e Un posto tranquillo srl impresa sociale, il risto-solidale creato e gestito inizialmente dalla cooperativa Etnos e che vede impegnati ragazzi con sindrome di down e donne in difficoltà. Entro la fine dell’anno, grazie alla preziosa collaborazione della Casa circondariale, in uno spazio appositamente adibito, sarà avviato l’intervento didattico settimanale e il servizio di ristorazione al pubblico. Le persone detenute coinvolte al termine del percorso didattico avranno accesso ad un tirocinio retribuito che rappresenta il primo passo concreto per un efficace percorso di reinserimento nella società.

Il progetto è frutto di una programmazione strategica di lungo periodo che unisce sinergicamente tra loro vari progetti implementati dalla cooperativa, creando così delle economie di scala tra diversi servizi proposti. L’esperienza, così come il costante impegno dedicato alla propria formazione e aggiornamento, hanno generato in Etnos l’ambiente favorevole alla nascita di progettualità come quelle descritte. Non è dunque un caso che la Coop. Soc. Etnos abbia partecipato a Percorsi d’Innovazione, il corso gratuito dedicato agli enti del Terzo settore operanti nel centro-sud Italia realizzato da Human Foundation con il contributo di Fondazione J&J. In quell’occasione Etnos ha svolto anche la fase di follow-up: 20 ore di accompagnamento attraverso le quali ha potuto riflettere sui nessi causali che legavano obiettivi specifici e azioni, risultati attesi e risorse necessarie, evidenziando così cosa fosse necessario fare per sviluppare appieno il potenziale del progetto, grazie ad una valutazione preventiva delle azioni necessarie alla sua realizzazione. I risultati, a quanto pare, si vedranno a breve.

Come Etnos, anche l’Associazione Peter Pan Onlus ha partecipato a Percorsi d’Innovazione. Il Direttore Generale Gian Paolo Montini ha affermato che: “tale esperienza formativa ha contribuito, non solo ad accrescere le nostre capacità organizzative, ma anche ad aumentare l’impatto sociale generato, con una ricaduta vantaggiosa per tutta la comunità di riferimento”.

Per ottenere questi risultati risulta però fondamentale riuscire a trasferire nell’operatività quotidiana delle organizzazioni partecipanti le nozioni teoriche e metodologiche apprese: è questa la sfida più complessa per chi, come Human Foundation, sceglie di erogare corsi di formazione. Risulta infatti fondamentale creare percorsi efficaci, in grado di trasferire competenze concrete alle organizzazioni partecipanti: è per questo che il modello di didattica proposto si basa sulla metodologia del learning by doing, ponendo sempre attenzione agli enti e alle problematiche quotidianamente affrontate: il vero obiettivo è quello di vedere gli strumenti e le metodologie oggetto dell’attività formativa applicati nelle azioni quotidiane delle organizzazioni partecipanti.

Per questo, un altro efficace strumento di cui ci si avvale in Percorsi d’Innovazione è quello della testimonianza: proprio l’Associazione Peter Pan, dopo la sua partecipazione in qualità di corsista con Sonia Lippiello, diviene “testimone” della nuova edizione (che si terrà a Roma dal 6 al 9 giugno) durante la quale, attraverso le parole del Direttore Montini, contribuirà a trasferire ai partecipanti l’importanza, per un’organizzazione del terzo settore, di dotarsi di Visione, Missione e Valori chiari.

Questo aspetto dimostra come i processi di crescita intra-organizzativi siano continui, e come sia importante, soprattutto per il terzo settore, investire in attività di formazione e confronto reciproco per continuare a crescere e migliorare, risultando così in grado di produrre sempre più impatto sociale positivo nei territori di riferimento.


[NC1]Impegnato in percorsi formativi per giovani a rischio di devianze.


Programma & didattica
Percorsi di innovazione per il sociale si articola in quattro moduli formativi e un percorso di accompagnamento (follow-up).

Moduli formativi:

Martedì 6 giugno 2017
MODULO I – Strategia e processi di cambiamento

Mercoledì 7 giugno 2017
MODULO II – Progettazione: il Ciclo del progetto

Giovedì 8 giugno 2017
MODULO III – Project Management e gestione dell’impresa non profit

Venerdì 9 giugno 2017
MODULO IV – Fundraising e innovazione per il sociale Percorso di accompagnamento (follow-up)

Al termine del corso, le organizzazioni possano presentare una proposta progettuale per partecipare ad un percorso di accompagnamento specifico e personalizzato nel periodo Luglio – Novembre 2017. Saranno selezionate le 5 proposte più promettenti in termini di impatto sociale, scalabilità, replicabilità e sostenibilità economica del modello d’intervento. Alle organizzazioni selezionate verrà quindi messo a disposizione un pacchetto di ore di assistenza tecnica per implementare al proprio interno il cambiamento organizzativo desiderato.

La metodologia
La metodologia del corso prevede alternanza tra lezioni frontali, didattica partecipativa e testimonianze dirette. Il learning by doing è una modalità particolarmente efficace di apprendimento che viene adottata durante tutto lo svolgimento del progetto formativo, infatti nelle parti laboratoriali, il formatore-facilitatore presente in aula guida i partecipanti nel lavoro autonomo, cosicché ciascun corsista si possa confrontare con il caso di studio attraverso cui testare concretamente l’applicazione delle metodologie proposte. Questa modello formativo integrato consente la massima capitalizzazione nell’acquisizione di nuove competenze orientate alla soluzione di problemi.

Tutti i materiali didattici saranno messi a disposizione dei partecipanti (slide, bibliografia, compendi).

A chi si rivolge il corso
Si prevede un numero massimo di 30 partecipanti.

Il corso è rivolto a:
• Lavoratori di organizzazioni non profit (associazioni, fondazioni, cooperative sociali) indipendentemente dall’inquadramento contrattuale ma preferibilmente con ruoli di coordinamento (dirigenti e/o referenti di area) e in un rapporto di lavoro stabile e continuativo con l’organizzazione.

I candidati ideali operano in organizzazioni del Terzo Settore, operative da almeno un anno, nello sviluppo di progetti nelle seguenti aree di intervento:

  • salute,
  • benessere dei bambini e delle donne,
  • responsabilità verso la comunità,
  • formazione nel campo sanitario

Come candidarsi
Per partecipare alla selezione, la domanda di ammissione dovrà essere compilata online entro e non oltre il 28 Aprile 2017.
Per completare la candidatura, una volta compilato il formulario online, occorre inviare una lettera di referenze del candidato firmata dal legale rappresentante dell'organizzazione (nel caso il candidato sia il legale rappresentante, questi potrà inviare una lettera motivazionale spiegando perché vorrebbe partecipare al corso).

La lettera – massimo una pagina – dovrà essere inviata via email a formazione@humanfoundation.it sempre entro e non oltre il 28 Aprile 2017.

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