Cooperazione & Relazioni internazionali

Singa, l’associazione che fa sentire a casa i rifugiati

È un’associazione, nata come movimento cittadino in Francia nel 2012, che favorisce l’incontro tra i rifugiati e la società che li accoglie, grazie alle loro passioni e a diversi progetti

di Cristina Barbetta

Singa è un’associazione che favorisce l’incontro, lo scambio e la collaborazione tra rifugiati e la società ospitante. Nata come movimento cittadino in Francia nel 2012, Singa crea opportunità di incontro e cooperazione per i rifugiati e le loro comunità ospitanti.

Lo scopo è costruire ponti tra le persone, incoraggiando il dialogo, promuovendo l’arricchimento culturale e creando opportunità di lavoro. Singa agisce in un’ottica di sensibilizzazione, per far venire meno i pregiudizi sui rifugiati e richiedenti asilo.

Si trova in 4 regioni francesi e in 6 Paesi e sviluppa strumenti per ciascun cittadino che desideri partecipare all’accoglienza dei rifugiati ovunque in Francia e nel mondo. L’associazione raggruppa oggi una comunità di più di 20.000 membri. E’ anzitutto una comunità di professionisti, di imprenditori, di artisti, di sportivi, di ballerini, di studenti che si incontrano per partecipare all’accoglienza dei rifugiati. I vari programmi di Singa hanno lo scopo di organizzare e facilitare le opportunità di incontrare altre persone nella comunità di Singa.

Come si legge sul sito: «Per potere rimanere in Francia i rifugiati devono fare domanda per lo status di rifugiato. Questo gli concede un visto rinnovabile di 10 anni, e dà loro gli stessi diritti di base di un cittadino francese. Sfortunatamente, una volta che lo status legale è ottenuto, i rifugiati incontrano spesso numerose barriere. Queste includono la mancanza di conoscenza della lingua e di usanze socio-culturali, il non riconoscimento dei loro titoli di studio, mancanza di opportunità di mettere in pratica le loro competenze professionali, difficoltà nel fare valere i loro diritti, e mancanza di conoscenza di come funziona il sistema legale e la pubblica amministrazione. In più i rifugiati che arrivano in Francia sono spesso soggetti a razzismo, discriminazione e si sentono rifiutati dalla società, cosa che contribuisce ulteriormente all’esclusione sociale».

Gli obiettivi di Singa sono:

  • Creare consapevolezza sulla questione dell’asilo nei Paesi ospitanti e cambiare la percezione della società nei confronti dei rifugiati e del loro ruolo nella comunità.
  • Promuovere l'integrazione socio economica dei rifugiati, aiutandoli ad assumere un ruolo attivo all’interno della società
  • Creare opportunità di dialogo e comprensione tra i rifugiati e gli altri membri della società

Tra i programmi dell'associazione:

  • CALM (Comme à la maison): un programma che mira a mettere in relazione rifugiati alla ricerca di un alloggio temporaneo con privati che dispongano di una stanza per accoglierli. Il dispositivo CALM propone un alloggio da 3 a 12 mesi presso privati, permettendo ai rifugiati di impegnarsi pienamente nel loro progetto di inserimento.
  • Progetti: la comunità progetti ha come scopo di accompagnare i rifugiati nel loro progetto professionale ma anche in modo più ampio di accompagnarli a creare un ecosistema favorevole allo sviluppo di questi progetti, al fine di favorire il vivere insieme e la creazione di ricchezza e di lavoro.
  • Passioni: il programma Passioni permette di mettere in contatto i rifugiati con i cittadini della società ospitante sulla base di passioni e competenze comuni.


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