Solidarietà & Volontariato

Csvnet e Aiesec portano volontari internazionali in Italia

Il Coordinamento dei Csv sostiene l'opportunità offerta dal network studentesco, presente in 126 Paesi. Grazie al progetto "Help to help" potranno essere accolti da associazioni di volontariato e Centri di servizio giovani tra i 18 e i 30 anni per sei settimane durante l'estate 2017

di Antonietta Nembri

Accogliere giovani volontari tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo per sei settimane. È questa l’opportunità per l’estate 2017 di associazioni di volontariato italiane e degli stessi Csv grazie all’iniziativa promossa da Aisec e sostenuta da Csvnet. Il tutto grazie al progetto “Help to help” che lo stesso coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato sta facendo conoscere ai Csv del territorio invitandoli a diffonderlo tra le organizzazioni di volontariato.

Aiesec è un network internazionale gestito da studenti che è presente in 126 Paesi, tra cui l’Italia, conta oltre 100mila under 30 provenienti da 24mila università. Tra i suoi obiettivi principali vi è la realizzazione di progetti di scambio internazionale per studenti sotto forma di esperienze di volontariato e tirocinio. Da oltre un anno inoltre, Aisec e l’Onu collaborano per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 redatta dalle Nazioni Unite e sottoscritta dai governi di 193 Paesi. All’interno del programma “Global volunteer” vi sono diversi progetti, alcuni dei quali – ricorda una nota – già attuati in Italia. Ora la proposta che Aiesec rivolge alla rete dei Csv e alle associazioni riguarda “Help to help” e prevede appunto periodi di volontariato di sei settimane da svolgere soprattutto entro la prossima estate.

In un comunicato Csvnet spiega che le associazioni o i Csv che aderiranno al progetto di accoglienza dovranno: “versare ad Aiesec la quota di 100 euro + Iva per ognuno dei volontari accolti e provvedere sia al loro soggiorno sia alle coperture assicurative. Inoltre – prosegue – , nella convenzione stipulata con Aiesec, le associazioni dovranno descrivere in modo esauriente il progetto in cui i volontari saranno coinvolti e le loro mansioni, per un orario massimo di 25 ore settimanali”. Diverse le aree di intervento interessate che possono spaziare dalla tutela dei diritti umani alla promozione della cultura e dell’istruzione, dalle attività socio-assistenziali all’ambiente, dalla salute all’integrazione di migranti ecc.

Lo scopo del programma, afferma Aiesec, è “offrire un apporto qualitativo alle associazioni attraverso le competenze e le esperienze dei volontari internazionali, portando un supporto concreto all’ente ospitante nelle sue varie attività”.

“Help to Help” è giunto alla sua quarta annualità, nel 2016 sono stati più di 200 i progetti realizzati in Italia con decine di associazioni. Oltre che nelle attività istituzionali giornaliere, i volontari internazionali selezionati da Aiesec potranno aiutare le associazioni anche su funzioni più specialistiche, come per esempio la creazione di campagne di marketing e fundraising e il potenziamento della comunicazione web.

Tutte le associazioni interessate possono visitare la relativa sezione sul sito di Aiesec o compilando il form online del progetto “Help to help”

In apertura l'immagine del progetto Global Volunteer di Aisec


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