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Trieste, appello alle giovanissime mamme: «sappiate che un’alternativa c’è, lasciatevi aiutare»

«Se ci fosse stata una culla per la vita nel quartiere, la bambina sarebbe ancora viva», afferma Marco Griffini, presidente di AiBi. Mentre la Garante per l'Infanzia si appella alle giovanissime: «sappiate che è possibile partorire in modo protetto e in anonimato, un'alternativa è sempre possibile, l'adozione è una enorme risorsa. Chiedete aiuto e lasciatevi aiutare»

di Redazione

La neonata trovata abbandonata nel giardino di un complesso condominiale di Trieste è morta poche ore dopo essere stata trasportata d'urgenza in ospedale. La giovane madre, una ragazzina di 16 anni, è indagata.

«Non conosciamo ancora i contorni della tragedia di Trieste. Sappiamo che ci troviamo di fronte ad una storia di sofferenza, quella della neonata nella sua pur breve vita e quella della giovanissima ragazza che forse non sapeva che è possibile partorire in modo protetto e in anonimato»: così la Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, ha commentato la vicenda. «Anche i più giovani devono sapere che, anche se non si sentono pronti a diventare genitori, hanno delle alternative e possono comunque dare alla luce un neonato, che potrà vivere ed essere accolto in una famiglia che desidera crescerlo avendone la responsabilità. L’adozione è una enorme risorsa. L’Italia rispetta la volontà della madre di non essere nominata al momento del parto, nella massima riservatezza e senza giudizi colpevolizzanti, occorre diffondere la consapevolezza che esistono alternative a scelte drammatiche: le ragazze devono avere fiducia, devono chiedere aiuto e accettare aiuto, perché non sono sole».

Marco Griffini, Presidente di AiBi – Amici dei Bambini lancia un appello: avere una culla per la vita in ogni quartiere di ogni città, da nord a sud d’Italia, con una mappa chiara, accessibile a tutti: «Se ci fosse stata una culla per la vita nel quartiere, la bambina sarebbe ancora viva. La giovane mamma avrebbe lasciato la neonata al riparo nella culla, si sarebbe allontanata in sicurezza senza il rischio di essere identificata. Si sarebbe salvata una vita», afferma. In Italia esistono circa 50 culle per la vita: a Trieste non c’è neanche una. Tra queste cinquanta c’è anche quella di AiBi, inaugurata il 1° dicembre 2015 a Melegnano (Milano) facilmente raggiungibile dalla rete di autostrade lombarde, che va a potenziare un’offerta ancora a macchia di leopardo in Lombardia: nella struttura dove è ospitata la culla sono presenti costantemente operatori specializzati.


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