Comitato editoriale

“20 maggio senza muri” l’anteprima tra cucina, sport e cultura

Per preparasi alla manifestazione la Fondazione mette in pista una serie di iniziative: dall'aperitivo a base di cous cous per tutti in via Mambretti, alla coppa accoglienza con la squadra "Progetto Arca United" alle mamme richiedenti asilo sul palco del Teatro Officina per chiudere sabato con il progetto "Contaminiamoci" nel quartiere Greco di Milano

di Antonietta Nembri

Sport, cibo e cultura, si snoda tra queste iniziative la “preparazione” pensata da Progetto Arca in vista della marcia del 20 Maggio in programma a Milano. A guidare la fondazione nell’adesione all’iniziativa il motto “Gli unici muri che ci piacciono sono quelli delle case”. Ma se l’appuntamento principale resta quello di sabato 20 maggio (partenza da Porta Venezia alle ore 14,30) per marciare in nome dell’accoglienza e del rispetto delle vita umana, sono diverse le iniziative promosse dalla onlus da domani, martedì 16 maggio. E tutte a ingresso libro.

Appuntamento quindi martedì 16 maggio, alle ore 19 al centro di accoglienza di via Mambretti 33 (nella foto d'apertura un'immagine del centro), dove i volontari di Progetto Arca offriranno uno speciale aperitivo a base di cous cous a tutti i cittadini che desiderano conoscere da vicino uno dei centri che in questi anni di Emergenza Profughi ha permesso di dare ospitalità a centinaia di migranti (Info: 02.67076867)

Accanto all’aperitivo, sempre domani, alle ore 18.15 all’Arena Civica si svolgerà la Coppa Accoglienza, una partita di calcio organizzata all’interno del Trofeo benefico San Siro 2000, in cui Progetto Arca United, squadra costituita da richiedenti asilo ospiti nei centri gestiti da Progetto Arca, sfiderà la squadra formatasi all’interno del centro di via Corelli. I giovani giocatori di Progetto Arca United erano agricoltori, imbianchini, sarti, camerieri, parrucchieri nelle loro terre di origine; Somalia e Gambia sono tra le nazionalità più rappresentante e l’età media dei ragazzi è 22 anni.
Il calcio – commentano a Progetto Arca -, come tutti gli sport proposti all’interno dei centri di accoglienza, diventa uno strumento di integrazione tra i ragazzi che convivono insieme e sul territorio, oltre a essere una delle possibilità di sviluppo per il loro futuro.

Venerdì 19 maggio, dopo lo sport e la cucina sarà la volta della cultura con un evento al Teatro Officina di via Sant’Erlembardo, 2 sempre a Milano. Saliranno sul palco alcune donne ospiti del centro di via Agordat per raccontare il loro desiderio di vita attraverso parole, musica e danza. Insieme ad altri giovani, anch’essi richiedenti asilo e ospiti in altri centri Sprar della città, porteranno in scena “Le Parole degli Altri”, performance nata dal laboratorio organizzato dal teatro proprio per i richiedenti asilo. Per le nove giovani donne del centro gestito da Progetto Arca, l’esperienza del teatro è stata e sarà fondamentale non solo per imparare a raccontare le proprie emozioni, ma anche per apprendere la lingua italiana.

Infine, sabato 20 maggio, nel giorno della marcia "20 maggio senza muri", Progetto Arca sarà presente a Contaminiamoci, evento promosso dalle non profit presenti nel quartiere Greco per avviare il progetto “Conoscersi per vivere meglio insieme”. Appuntamento alle ore 10 in piazza Greco per visitare insieme la zona, oltre che assistere a laboratori e performance teatrali.