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90 anni di storia, la festa

L’Assemblea del 90° anniversario della associazione si è conclusa a San Donato Milanese (Mi) con la diffusione dei dati ufficiali al 31 dicembre 2016: 1.340.000 soci iscritti, 2.050.000 donazioni di sangue e emocomponenti e 3.422 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale

di Redazione

L’Assemblea del 90° anniversario di AVIS si è conclusa oggi a San Donato Milanese (Mi) con la diffusione dei dati ufficiali al 31 dicembre 2016: 1.340.000 soci iscritti, 2.050.000 donazioni di sangue e emocomponenti e 3.422 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale.

«Sono numeri», spiega il presidente nazionale, Vincenzo Saturni, «che confermano ancora una volta il profondo radicamento dell’Associazione sul territorio . È stata una tre giorni che ha voluto ricordare le origini di AVIS, a partire dalla celebrazione avvenuta venerdì mattina a Palazzo Marino dei 90 anni dalla fondazione, dove abbiamo abbracciato con gioia la figlia del nostro fondatore, Vittorio Formentano».

I numeri dell’Associazione e la folta presenza di delegati all’Assemblea (oltre un migliaio da tutta Italia) rappresentano anche la conferma di come il modello trasfusionale italiano , incentrato sulla gratuità dell’atto donazionale e sulla partecipazione democratica alla vita associativa, sia la miglior garanzia di qualità e sicurezza per ogni donatore e per ogni paziente.

Un modello a cui AVIS contribuisce con circa il 70% del fabbisogno nazionale di sangue ed emocomponenti.

L’Assemblea di San Donato Milanese è stata anche l’occasione per rilanciare l’impegno dell’associazione in tema di prevenzione, nello specifico sui comportamenti a rischio e la malattie sessualmente trasmissibili. Sono infatti stati anticipati i dati del questionario “Testa o cuore” elaborato da AVIS insieme al Centro Operativo AIDS dell’Istituto superiore di sanità. A breve saranno pubblicati i risultati ufficiali, ma già da ora si può dire che la ricerca, grazie anche a un cospicuo campione di oltre 11.500 questionari compilati, rappresenterà un patrimonio di conoscenze per AVIS e per l’intera comunità scientifica.

Nella tre giorni dell’Assemblea c’è stato anche spazio per gruppi di lavoro sul piano nazionale plasma (corso ECM), sul confronto tra le diverse generazioni e sulle linee guida per promozione, chiamata e accoglienza del donatore di sangue.

L’Assemblea ha goduto del patrocinio del comune di Milano e di San Donato Milanese e del contributo di Regione Lombardia, che ha anche messo a disposizione dei delegati il Pirellone, sede del consiglio regionale, illuminato con la scritta 90 AVIS.

Una scritta che sarà possibile vedere anche questa sera dal tramonto.

In conclusione dei lavori, l’Assemblea ha eletto il nuovo consiglio nazionale di 45 rappresentanti delle 22 sedi regionali, dal quale sarà scelto, nelle prossime settimane, il nuovo presidente di AVIS NAZIONALE.