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Addio a Roger Moore, per 25 anni Goodwill Ambassador di Unicef

È scomparso oggi all'età di 89 anni il più celebre dei James Bond. Il ruolo che lui considerava più impegnativo però era un altro: essere ambasciatore per i diritti dei bambini. È stato nominato Goodwill Ambassador nel 1991, seguendo le orme dell'amica Audrey Hepburn

di Sara De Carli

«Sono conosciuto per il ruolo di James Bond, ma il ruolo da Goodwill Ambassador dell’Unicef è quello che di certo ho svolto in modo più appassionato»: così disse Sir Roger Moore nel 2012, ricevendo da Unicef UK il primo premio “Lifetime Achievement Award”, poi diventato il “Roger Moore Lifetime Achievement Award”. L’attore arrivato al successo con “Il Santo” e “Attenti a qui due” è scomparso oggi in Svizzera all’età di 89 anni: non è solo il James Bond più longevo della storia ma anche uno dei Goodwill Ambassador dell’Unicef di più lunga data, dal 9 agosto 1991 ad oggi, più di venticinque anni (qui la sua scheda come ambasciatore dei bambini). «Con Sir Roger Moore, il mondo perde uno dei più grandi sostenitori dei bambini. L’intera famiglia Unicef ha perso un grande amico. Nello svolgere il suo lavoro come Goodwill Ambassador dell’Unicef è stato un sostenitore dei diritti dei bambini appassionato e coinvolgente. Una volta ha detto che è nostra responsabilità garantire ai bambini un futuro di pace: insieme a Lady Kristina, la moglie, ha lavorato duramente affinché questo fosse possibile», ha detto Antony Lake, Direttore Generale Unicef. In questo video Unicef ha celebrato i 20 anni di impegno di Moore, nel 2011.

Ad avvicinare Moore all’Unicef è stata Audrey Hepburn, a sua volta Goodwill Ambassador dell’organizzazione: «Volevo capire cosa ci fosse dietro numeri e statistiche», disse l’attore. La sua prima missione fu in America Centrale, visitando i progetti dell’Unicef per i bambini in Costa Rica, El Salvador, Honduras e Guatemala. Negli anni è stato in Brasile, Ghana, Giamaica, Indonesia, Corea, Giappone, Paesi Bassi, Kazakistan, Slovenia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine e Messico e ha richiamato l’ attenzione del mondo sui diritti dei bambini, sull’HIV/AIDS, sulle mine antiuomo, sul lavoro minorile e sulla carenza di iodio.

Ma chi sono i Goodwill Ambassador dell’Unicef? Sono personaggi noti al grande pubblico per il loro impegno professionale, che offrono la loro disponibilità all’organizzazione per contribuire a diffondere il rispetto dei diritti dell'infanzia e i programmi che il Fondo dell'Onu per l'infanzia attua. Poiché la carica ricoperta rappresenta una scelta personale di solidarietà, il "Goodwill Ambassador" testimonia questo suo impegno nei momenti pubblici legati alla sua attività professionale. Fra i Goodwill Ambassador internazionali ci sono Serena Williams, Liam Neeson, Mia Farrow, David Beckham e ogni Paese ha i suoi ambasciatori (qui l’elenco per l’Italia). Il primo fu Danny Kaye, nominato nel 1954.


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