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Giornata del sostenitore, porte aperte per 700 amici

I Centri della Lega del Filo d’Oro di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) hanno accolto oltre 700 sostenitori, per far conoscere loro da vicino la realtà dell’Associazione e il suo impegno a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Due le esperienze sensoriali: comunicare con il Malossi e scrivere bendati

di Redazione

Venerdì 26 e sabato 27 maggio i Centri della Lega del Filo d’Oro di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) hanno accolto oltre 700 sostenitori, per far conoscere loro da vicino la realtà dell’Associazione e il suo impegno a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. «Per noi la Giornata del Sostenitore è un’occasione importantissima per esprimere la nostra gratitudine verso coloro che rendono possibile il “mondo di sì” che insieme realizziamo ogni giorno», ha dichiarato Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro. Grazie al sostegno dei donatori «l’Associazione ha potuto aiutare un numero sempre maggiore di famiglie e incrementare e migliorare le attività e i servizi offerti. È anche attraverso il loro contributo che il primo lotto del nuovo Centro Nazionale ad Osimo diverrà operativo alla fine di quest’anno».

I sostenitori, accompagnati dal personale dell’Ente, hanno potuto visitare le strutture, conoscere le attività, gli ospiti e le loro famiglie e i volontari, oltre che provare due esperienze particolari: comunicare con l’alfabeto Malossi, un metodo utilizzato da alcune persone sordocieche, e scrivere bendati. La Lega del Filo d’Oro da oltre cinquanta anni si prende cura delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie e oggi è presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Padova, Roma e Napoli). Nel 2016 ha seguito 844 persone.