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Sostenibilità sociale e ambientale

La vittoria di Goel: apre l’Ostello Locride

A dodici anni dalla confisca e dopo i recenti danneggiamenti la struttura apre al pubblico e inizia una nuova vita con il viaggio dei migliori giovani talenti italiani selezionati per l'apprendimento di modelli di sviluppo sostenibile da Rondine Cittadella della Pace. «La migliore risposta alle aggressioni mafiose è la concretezza dell'etica che da risposte al territorio», dichiara il presidente di Goel, Vincenzo Linarello

di Antonietta Nembri

L’Ostello Locride apre al pubblico. Ed è questa la notizia. Perché, come ricorda una nota, dopo l’imponente opera di ristrutturazione del bene confiscato che ha dato vita all'Ostello, la prima gara di affidamento gratuita ad enti non profit indetta dal Comune di Locri era andata deserta nello sconcerto generale. È a questo punto che entra in campo Goel che – sottoline ancora la nota – non ha avuto voluto permettere che a prevalere fosse la paura e così ha partecipato con determinazione alla seconda gara, vincendola. Dieci giorni dopo l’annuncio dell’aggiudicazione ignoti hanno danneggiato la struttura (qui l'articolo), ma la risposta di Goel è stata anche questa volta determinata:ha infatti preso possesso della struttura con la consegna delle chiavi alla presenza delle autorità dello Stato.

Il tempo di avviare tutte le procedure di autorizzazione per operare e l’Ostello Locride, come promesso, apre. I primi ospiti sono gli studenti del Quarto Anno d’Eccellenza a Rondine, progetto promosso dall’associazione Rondine Cittadella della Pace (candidata ufficiale al Nobel per la Pace 2015), rivolto a diciassettenni di tutta d'Italia che grazie a questa occasione avranno modo di approfondire il percorso sulla legalità e sullo sviluppo di modelli innovativi di sostenibilità ed integrazione sociale con il contributo formativo di Plef – Planet Life Economy Foundation, libera Fondazione che si occupa di dare concretezza ai principi della sostenibilità al fine di includerli nelle dinamiche gestionali dell'impresa.

«La migliore risposta alle aggressioni mafiose è la concretezza dell'etica che da risposte al territorio. Loro rubano, incendiano, distruggono, inquinano, impoveriscono, deturpano e svergognano il popolo calabrese. Noi costruiamo, valorizziamo, risaniamo, arricchiamo, condividiamo e mostriamo la fierezza del popolo calabrese», dichiara Vincenzo Linarello, presidente di Goel Gruppo Cooperativo. «L'Ostello Locride deve diventare una porta di ingresso della Locride, dove tutta l'Italia, e anche oltre, verrà a visitare la nostra terra e a intessere relazioni di amicizia e di collaborazione. Per tutti».


Due immagini dell'interno dell'Ostello Locride

L'Ostello Locride è un palazzo di cinque piani, nel centro di Locri, ristrutturato dallo Stato che lo ha dotato di tutti i comfort di un vero hotel di qualità: wi-fi, terrazza e solarium, quindici camere da tre posti letto tutte con bagno interno e balconcino, reception, sala ristorante con cucina. Goel – annuncia una nota – lo trasformerà gradualmente in eco-residenza, sviluppando un modello di gestione ecologico e green oriented in pieno stile Goel, con l’uso, per esempio, di prodotti biologici e a chilometro zero sia di tipo alimentare che tessile che cosmetico.
La struttura, inoltre, vanta una posizione strategica, consente di raggiungere il mare in soli cinque minuti di macchina e la montagna del Parco Nazionale dell'Aspromonte in appena quaranta e di poter visitare facilmente tutti i siti di interesse della Locride (come l'antico borgo di Gerace che dista 8,5 km, mentre sono solo 4 dal Museo Nazionale di Locri e infine 12 dalle Terme di Antonimina).

In apertura foto di Evelyn Werner/Unsplash


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