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Donato al Policlinico di Milano l’Organ Care System

La lega italiana fibrosi cistica ha donato un nuovo macchinario per la perfusione polmonare. Il Centro Trapianti di Milano è stato scelto come primo beneficiario poiché all’avanguardia nell’utilizzo della metodologia Evlp per il ricondizionamento polmonare, ma l’intento è di riuscire presto a dotare altri Centri dello stesso macchinario

di Redazione

È stato donato al Centro trapianti dell’Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano un Ocs – Organ Care System. Si tratta del primo sistema che consente di effettuale la perfusione polmonare dal momento dell’espianto e per tutto il tragitto verso il centro trapianti di destinazione, permettendo all’organo di arrivare nelle migliori condizioni possibili per l’intervento. A consegnarlo la presidente della Lifc (Lega italiana fibrosi cistica) Gianna Puppo Fornaro nel corso di una cerimonia che si è tenuta lo scorso maggio.

La Lifc sostiene da anni la metodica del ricondizionamento polmonare come strumento per aumentare il numero di organi disponibili al trapianto e conseguentemente ridurre i tempi delle liste di attesa, per questo ha scelto di finanziare l’evoluzione di questa tecnica, rappresentata dal sistema Ocs – Organ Care System, macchinario installabile su tutti i mezzi utilizzati per il trasporto di organi.

«I pazienti con fibrosi cistica oggi sono circa 6mila, di cui il 51% adulti e nel 2025 aumenteranno ancora», ha dichiarato Gianna Puppo Fornaro, presidente Lifc. «Nonostante i nuovi farmaci e i progressi nelle cure sappiamo che molti di loro andranno incontro al trapianto bipolmonare, quindi per Lifc questa è una delle priorità di intervento, poiché stiamo rispondendo ad un bisogno concreto dei pazienti. Negli anni precedenti avevamo già finanziato con le nostre campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi la tecnica della perfusione ex-vivo, questa macchina permetterà di effettuare il ricondizionamento anche in itinere aumentando il numero di organi, purtroppo sempre insufficienti rispetto alle necessità dei pazienti, non solo affetti da fibrosi cistica».


Da sn Luigi Santambrogio, Direttore U.O. Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone, Policlinico di Milano; Lorenzo Rosso, Dirigente medico U.O. di Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone, Policlinico di Milano e Gianna Puppo Fornaro, presidente Lifc

Come spiega il professor Lorenzo Rosso, Dirigente medico U.O. di Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone presso l’Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano: «Abbiamo ricevuto questa donazione da parte della Lega Italiana Fibrosi Cistica poiché siamo stati il primo centro a partire, nel 2011, con la tecnica del ricondizionamento polmonare e avevamo necessità di questa macchina, già da qualche anno in commercio ma che pochissimi centri hanno a disposizione, per consolidare le nostre competenze con la metodologia ex vivo in itinere. Questa tecnica consente, una volta prelevato l’organo, di poterlo mantenere per lungo tempo in una condizione normotermica, consentendogli di arrivare in condizioni ottimali per il trapianto, anche se a lunga distanza. Infatti, anche se il tragitto da donatore a ricevente è di diverse ore, questa metodica consente in maniera protettiva di mantenere l’organo nelle condizioni più fisiologiche possibili limitando i danni legati al freddo e all’ischemia fredda prolungata».

Il Centro Trapianti di Milano è stato scelto come primo beneficiario poiché all’avanguardia nell’utilizzo della metodologia Evlp per il ricondizionamento polmonare, ma l’intento è di riuscire presto a dotare altri Centri dello stesso macchinario ed anche della formazione specifica ai medici, prevista a corredo della donazione del sistema Ocs ed a questo scopo si è appena conclusa lo scorso 22 maggio la campagna “Un Respiro in più” che aveva l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di un ulteriore macchinario.

Nella foto in apertura (da sn): Dr. Paolo Mendogni, Dirigente medico di I livello presso U.O. Chirurgia Toracica e dei Trapianti di Polmone, Policlinico di Milano; Prof. Mario Nosotti, U.O. Chirurgia Toracica e dei Trapianti di Polmone, Policlinico di Milano; Prof. Luigi Santambrogio, Direttore U.O. Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone, Policlinico di Milano; Prof. Lorenzo Rosso, Dirigente medico U.O. di Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone, Policlinico di Milano; Gianna Puppo Fornaro, presidente LIFC; Angelo Guidi, tesoriere LIFC; Silvana Colombi, responsabile qualità delle Cure Lifc e la Dr.ssa Ilaria Righi, U.O. Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone, Policlinico di Milano


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