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A Cagliari l’Assemblea Generale dell’Associazione ItaliaCamp

Titolo dell’appuntamento che si terrà dal 23 al 25 giugno, “Arcipelaghi sociali. Conoscenze e reti in movimento”. Sarà ospite d’eccezione per i tre giorni di workshop e incontri, Derrick de Kerckove, sociologo di fama internazionale e allievo di Marshall McLuhan che esplorerà il tema dell'intelligenza connettiva e delle reti per lo sviluppo

di Redazione

È un programma con ospiti d’eccezione quello dell'Assemblea Generale dell’Associazione ItaliaCamp, che quest’anno si terrà dal 23 al 25 giugno a Cagliari, città che nella stessa settimana ospiterà il G7 dei Trasporti, vertice incentrato sui temi della sostenibilità applicata alle infrastrutture e alla mobilità. Titolo dell’appuntamento di quest’anno sarà “Arcipelaghi sociali. Conoscenze e reti in movimento”, un’occasione, per confrontarsi su un tema chiave, declinandolo a partire da stimoli e suggestioni favorite da un inspirational talk.

Dopo il Premio Nobel per la Pace Betty Williams, il Ministro per lo Sviluppo Regionale Portoghese Miguel Poiares Maduro, il fondatore e Presidente di Good Business Alliance Gordon D'Silva Obe, ospiti delle precedenti assemblee, quest’anno sarà la volta di Derrick de Kerckove, sociologo allievo di Marshall McLuhan, che esplorerà il tema dell'intelligenza connettiva, concetto da lui coniato.

Scandita anche da momenti di conoscenza di una città caratterizzata dalla stratificazione di culture che hanno vissuto e contrassegnato il suo territorio, l’Assemblea Generale rappresenta inoltre l’occasione per organizzare working groups in cui condividere le riflessioni ed esperienze di innovazione sociale, e incontri di speed date per attivare nuove sinergie o connessioni relazionali.

In un mondo sempre più interconnesso e in movimento infatti, la capacità di innovare dipende sempre più da una molteplicità di fattori: l’attivazione di relazioni sociali, le connessioni, le contaminazioni creative, i processi di co-design, la partecipazione attiva, l’appartenenza a comunità collaborative, la capacità di incorporare la diversità nel lungo periodo e di promuovere convivenze culturali. L’assetto urbano e sociale che ne deriva è caratterizzato dai flussi di relazioni, dalla circolazione delle idee, dalla combinazione di energie creative, da un nuovo design delle relazioni, "la capacità di utilizzare" le nuove tecnologie per realizzare forme di open-government, da prospettive aperte e collaborative.

Il valore generato è frutto di un processo di co-produzione delle conoscenze, delle innovazioni, dei beni e dei servizi che interagiscono in maniera sinergica.

Il contributo di Derrick de Kerckove si pone proprio in questo contesto, puntando infatti a favorire una riflessione su come l’intelligenza connettiva può portare allo sviluppo di un nuovo tessuto socio-culturale, ad una moltiplicazione delle connessioni relazionali, ad una accelerazione nella creazione e messa a sistema delle idee. Specie attraverso la Rete.

“Gli assetti urbani e sociali di oggi – sostiene Antonio De Napoli, Presidente dell’Associazione ItaliaCamp – sono caratterizzati da relazioni “liquide”, dalla continua circolazione di idee, dalla combinazione di energie creative e quanto più si è in grado di alimentare un processo sinergico di co-produzione delle conoscenze, delle innovazioni, dei beni e dei servizi tanto più è possibile generare un valore sociale, economico, occupazionale”.

L'intelligenza connettiva, superando il concetto di intelligenza collettiva, mira alla connessione, al collegamento, alla messa in relazione delle intelligenze. E’ un potente strumento di contatto tra persone, pensieri, tempi, spazi, in grado di connettere qualcosa di esistente per trasformarlo in qualcosa di nuovo.

Qui tutte le informazioni per partecipare.

Foto: Roman Kraft


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