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Coldiretti: il caldo spinge il consumo di frutta +10%

Un decalogo per affrontare l'afa di questi giorni. Le persone più a rischio di subire dei colpi di calore sono anziani e bambini. Dieci regole dall’alimentazione all’abbigliamento per prevenire i rischi quando le temperature superano i 30 gradi

di Redazione

Il termometro che sale sempre più in questi giorni rischia di avere effetti sulla salute soprattutto per le persone più a rischio come gli anziani e i bambini che sono più soggetti ai colpi di calore per difendersi dai quali è bene seguire alcune regole, dall’alimentazione all’abbigliamento fino al trucco. Ad affermarlo la Coldiretti nel sottolineare che l’arrivo del grande caldo ha cambiato i consumi con gli acquisti di frutta e verdura che hanno fatto un balzo record del 9,6% nel primo quadrimestre del 2017 secondo Nielsen.
Secondo la Coldiretti soprattutto per le categorie più deboli è bene ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, fare docce tiepide, stare in luoghi ombreggiati, truccarsi in modo leggero ed usare profumi con essenze naturali, ma soprattutto un’alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l'organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l'eccessiva sudorazione.

Nel dettaglio il decalogo della Coldiretti consiglia di:
Evitare di uscire di casa nelle ore più calde e comunque di proteggersi eventualmente con cappello, occhiali da sole e creme adeguate;
Vestire con abiti leggeri non aderenti preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della pelle;
Truccarsi in modo leggero e usare profumi di essenze naturali;
Mantenere fresca la casa con tapparelle e persiane chiuse, alle finestre esposte verso il sole. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata per consentire il ricambio dell'aria;
Fare bagni e docce con acqua tiepida frequenti o bagnarsi viso e braccia con acqua fresca;
Limitare l’attività fisica o lavorativa all'aperto soprattutto nelle ore più calde;
Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell'abitacolo e prima di riprenderla è necessario aprire i finestrini e gli sportelli;
Evitare di consumare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina che favoriscono l’insonnia;
Bere frequentemente acqua ma anche – sostiene Coldiretti -succhi, centrifugati e smoothies hanno un effetto positivo;

Infine, consumare frutta e verdura che sono fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare ma carote, radicchi, albicocche, meloni, pesche e ciliegie sono anche abbronzanti – conclude la Coldiretti – per il contenuto in vitamina A o caroteni che “catturano” i raggi solari.

Prevenire i colpi di calore è fondamentale anche perché non va dimenticato che secondo una stima quasi un quarto degli accessi al pronto soccorso nel periodo estivo sono legati al colpo di calore che, solitamente, avviene quando si sottopone il proprio corpo ad uno stress termico, esponendosi ad esempio al sole nelle ore più calde del giorno senza le adeguate protezioni. Ma non solo, anche in giornate non particolarmente calde con un tasso di umidità del 90% possono manifestarsi i sintomi dello stress da calore.
«L’associazione calore-umidità che spesso ci accompagna nelle estati in città è la miscela che innesca un processo che rapidamente può diventare irreversibile» osserva il dottore Marco Bordonali, Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giuseppe di Milano. «Anche gli organismi più giovani e sani non possono essere considerati immuni dal rischio di incorrere in tale evenienza. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale affinché si possa godere dei privilegi della bella stagione senza esser vittime di una delle sue più infide trappole».

Dallo stesso Bordonali anche alcuni accorgimenti in grado di prevenire il colpo di calore. «Durante una prolungata esposizione al sole si devono sempre evitare il surriscaldamento e la disidratazione» precisa. «L’abbigliamento deve essere leggero, i vestiti ampi per facilitare la traspirazione cutanea ed è sempre utile indossare un cappello per riparare la testa. Vanno evitati gli sforzi fisici nelle ore più calde e gli spazi ristretti ed affollati, non bisogna rimanere in auto esposte al sole per lunghi periodi e, in caso si debba rimanere all’aperto in luoghi assolati, è fondamentale idratare l’organismo per compensare i liquidi persi con la sudorazione evitando alcol e caffè. In un’ottica di prevenzione inoltre è sempre consigliabile ‘allenare’ il proprio fisico a rimanere in determinate condizioni ambientali allungandone man mano la permanenza poiché il rischio di colpo di calore è correlato all’abitudine che l’individuo ha di essere esposto ad una data temperatura».


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