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Un lascito per la ricerca: Loretta Goggi e Remo Girone ci credono

Loretta Goggi e Remo Girone a fianco della Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro-AIRC per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del lascito testamentario per garantire il futuro della ricerca oncologica

di Gabriella Meroni

Si rinnova quest’anno la campagna culturale promossa dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro-AIRC per affrontare sotto una luce nuova il tema del lascito testamentario. Da oltre dieci anni FIRC-AIRC ha scelto di rompere il tabù, parlando apertamente di un momento privato e così importante perché capace di trasformare il lascito testamentario in un gesto lungimirante, fondamentale per garantire continuità alla ricerca oncologica italiana.

Il messaggio “Aiutaci a cancellare il cancro, lascia il tuo segno” vuole mettere in luce la concretezza e la speranza di questo gesto grazie al quale solo nel 2016 sono state istituite ben 39 borse di studio – 36 con durata triennale e 3 con durata annuale – per la crescita e la formazione di una nuova generazione di ricercatori. Un lascito a FIRC-AIRC è, infatti, una scelta che guarda al futuro, garantendo nuove risorse per il progresso della ricerca sul cancro. Negli ultimi decenni la scienza ha fatto enormi passi avanti portando la sopravvivenza a cinque anni a crescere notevolmente rispetto a quella dei casi diagnosticati nei quinquenni precedenti sia per gli uomini (55%), sia per le donne (63%). Un traguardo importante ma ancora lontano dal 100%. Ognuno, lasciando il proprio segno a sostegno della ricerca oncologica, potrà contribuire concretamente a raggiungere questo obiettivo.

Loretta Goggi e Remo Girone hanno scelto di sostenere la campagna di FIRC-AIRC con le loro testimonianze personali, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di garantire il futuro della ricerca oncologica anche attraverso un lascito testamentario a FIRC-AIRC. “Ho smesso di essere superstiziosa molti anni fa – racconta Loretta Goggi – Alla mia età non è concepibile credere ancora alla storia del gatto nero o della morte certa dopo aver stilato un testamento. Da abbattere c’è pure l'idea che fare testamento sia una cosa solo da ricchi! Dove mettiamo la bellezza e l'importanza di un ‘testamento spirituale’? Io considero la decisione di un mio lascito a Firc-Airc proprio così, come un testamento spirituale. Sono orgogliosa di poter assicurare a chiunque io ami, la possibilità di una vita più lunga e felice grazie al mio sostegno alla ricerca”.

Altrettanto forte e coinvolgente la voce di Remo Girone: “In trent’anni di carriera sono stato giovane e vecchio, buono e cattivo, eroe e perdente: tanti ruoli ma una sola forza di volontà. Poi la prova più difficile, non come attore ma come uomo. Diversi anni fa mi sono curato da un tumore ed è così che ho capito quanto siano importanti i progressi della ricerca. Sono orgoglioso di poter dare il mio personale contributo a chi ha fatto tanto per me con un lascito alla Fondazione Italiana per la Ricerca sul cancro- Airc.”

La campagna “Aiutaci a cancellare il cancro, lascia il tuo segno” si sviluppa nel mese di giugno attraverso spot radiofonici con le inconfondibili voci di Remo Girone e Loretta Goggi e con due nuovi soggetti per la stampa dal forte impatto evocativo: da un lato lo scatto di una mamma, naso contro naso, che sorride alla sua bambina, e dall’altro il particolare delle mani di un anziano intrecciate a quelle di un bambino. Immagini che rappresentano intimità, fiducia e al contempo testimoniano la preziosa alleanza che si stabilisce tra le generazioni per costruire un futuro libero dal cancro.