Welfare & Lavoro

L’innovazione sociale è servita: 12 casi esemplari

Il numero del magazine Vita in distribuzione luglio e agosto racconta le nuove comunità del cibo. Luoghi in cui la buona tavola diventa il fattore decisivo di coesione e innovazione sociale. L’indice del book

di Redazione

Dice lo chef Massimo Bottura raccontando la fortunata esperienza del Refettorio Ambrosiano: «Il nostro scopo non è solo sfamare la gente, ma sviluppare un progetto culturale. Perché i Refettori non sono pop up destinati a esaurirsi nell’arco di un evento, ma luoghi stabili e sostenibili, progettati per durare su lungo termine».

Ovvero posti che possano essere punti di riferimento per l’intera comunità. Il buon cibo e la cultura che lo genera stanno producendo sempre di più esperienze di innovazione sociale in grado di offrire soluzioni per nuovi bisogni emergenti: si va dalla necessità di formare soggetti fragili in vista di un’occupazione, alla richiesta di vivere esperienze enogastronomiche nuove, magari in vacanza durante i mesi estivi.

Nelle pagine del magazine in distribuzione a luglio e agosto trovate alcune delle pratiche più innovative anche dal punto di vista imprenditoriale legate al food di qualità. Ognuna esprime un innovation factor che è il segreto del loro successo.

L’indice del numero



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