Cooperazione & Relazioni internazionali

Turchia: ancora detenuti il presidente e la direttrice di Amnesty International

Mentre il presidente di Amnesty International Turchia, Taner Kiliç, è detenuto da oltre un mese, anche la direttrice dell’organizzazione nel Paese, Idil Eser è stata arrestata, la scorsa settimana

di Redazione

Dopo Taner Kiliç, il presidente di Amnesty International Turchia, è stata arrestata anche Idil Eser, direttrice dell’organizzazione nel Paese. Eser è stata arrestata il 5 luglio insieme ad altri sette difensori dei diritti umani e due formatori nel corso di un seminario sulla sicurezza digitale e la gestione delle informazioni che si stava svolgendo a Büyükada, un'isola al largo di Istanbul.

“Siamo profondamente preoccupati e indignati per la notizia che alcuni tra i più importanti difensori dei diritti umani della Turchia, tra cui la direttrice di Amnesty International, siano stati arrestati senza alcun motivo", ha dichiarato Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International. "Il fatto che lei e gli altri partecipanti a un normale corso di formazione siano detenuti senza contatti col mondo esterno è un grottesco abuso di potere che mette in luce la difficile situazione cui va incontro chi si occupa di diritti umani in Turchia. Idil Eser e le persone arrestate insieme a lei devono essere rilasciate immediatamente e senza condizioni", ha aggiunto Shetty.

Due formatori di nazionalità tedesca e svedese sono stati a loro volta arrestati insieme al proprietario dell'albergo in cui si svolgeva il corso di formazione.

L’arresto della direttrice di Amnesty, arriva quasi un mese dopo quella di Taner Kiliç, presidente di Amnesty International Turchia, arrestato la mattina del 6 giugno, insieme ad altri 22 avvocati, nella città di Smirne.

Proprio in questi giorni, in Turchia, si trova Rex Tillerson segretario di stato Usa, a cui la vicedirettrice di Amnesty International per l'Europa e l'Asia centrale, Gauri van Gulik ha chiesto un sostegno per la liberazione di Taner Kiliç e Idil Eser.

"Con entrambi presidente e direttrice di Amnesty International Turchia dietro le sbarre, sollecitiamo Rex Tillerson a cogliere l’occasione dei suoi incontri faccia a faccia per chiedere alle autorità turche di liberare immediatamente e senza condizioni loro e gli altri attivisti per i diritti umani coinvolti in questa cinica retata". Ha dichiarato van Gulik. "Il Dipartimento di stato Usa ha già descritto l'arresto di Taner Kiliç, presidente di Amnesty International Turchia, come parte di una ‘tendenza allarmante’. Ora, con l'arresto di Idil Eser, direttrice del nostro ufficio in Turchia, e di altre nove persone detenute con lei, la situazione si è deteriorata ulteriormente. È il momento di agire e di utilizzare ogni opportunità possibile per esigere che Idil, Taner e tutti i difensori dei diritti umani siano liberati immediatamente e senza condizioni".


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