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Gli scout in Valnerina per “sporcarsi le mani e lasciare il segno”

Prendono il via sabato 15 luglio le Routes di “Tra Terra e Cielo”, la proposta dell’Agesci Umbria che ha l’obiettivo di lasciare un segno concreto di aiuto e sostegno sui luoghi del sisma del 2016. Sono 85 le Comunità di rover e scolte di tutta Italia. La regione più rappresentata è il Veneto

di Redazione

È il Veneto la regione più rappresentata tra i Clan che parteciperanno alle Routes di “Tra Terra e Cielo” sui sentieri della Valnerina colpita dal terremoto. Pensata per lasciare un segno concreto di aiuto e sostegno continuativo sui luoghi del sisma la proposta di Agesci Umbria vuol contribuire alla riscoperta della bellezza dell'Umbria. Su youtube è anche disponibile il canto dedicato alle Routes e che diventerà la colonna sonora dell’iniziativa e il cui ritornello dice:
Io ti direi che cosa ho visto,
Ma non è facile.
Ti canterei di cosa ho provato,
Ma non è semplice;
Perché ho solo sette note e ventuno lettere,
E ho solo due mani e una città da ricostruire.

Sono 85 le Comunità R/S coinvolte da tutta Italia. Di queste 20 vengono appunto dal Veneto, a cominciare dal Clan del Valdalpone 1 che partirà il 15 luglio (Route 3a Norcia-Preci) seguito dal Resana 1 e Vicenza 12 che partiranno il 22 luglio rispettivamente per le Route 4a Cascia-Norcia e 2a Spoleto-Monteleone. A seguire la Puglia con 12 Clan partecipanti, poi il Lazio con 8 e Lombardia e Umbria con 7. Saranno invece 6 i Clan dell'Emilia Romagna mentre 4 verranno da Toscana e Calabria, 3 da Campania, Piemonte e Friuli, 2 da Abruzzo, Sicilia e Liguria. Infine 1 Clan da Marche e Sardegna.

I primi a partire il 15 luglio, oltre ai veneti del Valdalpone, saranno i laziali del Pavona 1 (Route 1a Spoleto-Cerreto), i pugliesi del Sava 1 (Route 1b Cerreto-Spoleto), i calabresi del Cassano 1 (Route 3b Preci-Norcia) e i liguri del Genova 48 (Route 4a Cascia-Norcia). In totale 1094 Rover/Scolte e 229 Capi dal 15 luglio al 9 settembre lungo 10 percorsi in attività di servizio, animazione alle popolazioni, pulizia del verde e lavori di manutenzione in tre basi scout e non solo, a Monteluco di Spoleto, Piedipaterno di Vallo di Nera e Maltignano di Cascia.

I borghi attraversati permetteranno agli scout di riscoprire storia, natura e tradizione della Valnerina. Sono invece 13 i punti notte dove gli scout monteranno le tende per dormire: Campi di Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto, Collegiacone, Maltignano, Monteleone di Spoleto, Monteluco, Norcia, Poggiodomo, Preci, Scheggino, Spoleto, Vallo di Nera.
Lungo il cammino gli scout potranno vivere incontri e testimonianze spirituali con eremiti della Valnerina, monaci benedettini di Norcia, suore agostiniane di Cascia e frati francescani di Spoleto.

"Sporcarsi le mani per lasciare un segno" è l'obiettivo della proposta "Tra Terra e Cielo" nel solco di quella chiamata "Francesco vai!" che nel terremoto del 1997-98 portò centinaia di scout in Umbria-Marche durante l'emergenza e nella fase di post-assistenza.


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