2mila scout a Palermo in “missione legalità”

Organizzata da Agesci Sicilia al via lunedì 17 luglio l'iniziativa di tre giorni in ricordo del 25esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio. "Passi di legalità: la responsabilità della memoria" questo il titolo scelto per l'evento che vedrà presenti giovani di tutta Italia e che può essere seguito su Twitter con un live twitting con gli hashtag #ilventocambiera e #Respmemoria

di Antonietta Nembri

Sono 2mila gli scout dell’Agesci che da oggi, lunedì 17 luglio a mercoledì 19 saranno a Palermo per ricordare il 25esimo anniversario delle stragi in cui, tra maggio e luglio del 1992, vennero uccisi i magistrati Paolo Borsellino, Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte. Una tre giorni dedicati ai “Passi di legalità: la responsabilità della Memoria”. Ma il ritrovarsi degli scout è nasce anche dalla consapevolezza che la memoria è “cambiamento”. Come spiega Marilena Galletta, responsabile, regionale Agesci Sicilia con Vincenzo Semprevivo, «l’idea di questa manifestazione non è solo fare memoria del venticinquesimo anniversario, è anche la consapevolezza che non basta fare un normale corteo e poi ritornare a casa. Il nostro obiettivo è di dare un nuovo slancio: come quando si fa il punto della strada percorsa che diventa un nuovo punto di partenza».

Uno strumento per farlo saranno i workshop organizzati sul tema della legalità. Oggi pomeriggio saranno nove i temi in cui si declinerà la legalità: lavoro, gioco, ambiente, social, società, economia, giustizia, beni confiscati e pace. «I workshop sono dedicati a giovani e adulti, educatori che provano a spendersi in un’ottica di trasparenza», continua Galletta. «Rispettare le regole è faticoso, ma è come quando si va in salita – e la vita è un continuo camminare – ma in alto, oltre la salita c’è il panorama».
I tre giorni palermitani dei 2mila scout dell’Agesci (mille rover e scolte, 200 lupetti e coccinelle, 300 esploratori e guide oltre a 500 capi e i responsabili nazionali, Barbara Battinala e Matteo Spanò saranno cadenzati da incontri e veglie e si concluderanno, mercoledì 19 luglio con il corteo verso piazza San Domenico. «Oggi, ancora una volta, è più deciso e fermo che mai l’impegno di noi scout a sostegno della legalità» dichiarano Battilana e Spanò. «Il 1992 ha profondamente segnato le nostre coscienze e quelle di tutte le forze sane della società cicile, che senza sosta si impegnano nella lotta alle mafie. Vogliamo continuare giorno per giorno a educare i nostri e ragazzi e le nostre ragazze ai valori della lealtà, del rispetto e della fiducia».

Sono passati pochi giorni dagli atti vandalici che a Palermo hanno colpito un cartellone e il busto a Falcone, azioni che, assicura Marilena Galletta «hanno rafforzato la nostra voglia di cambiamento, il nostro coraggio, la passione e la determinazione a essere insieme». Quella che per tre giorni vedrà protagonisti i giovani dell’Agesci è una sfida cui gli scout siciliani tengono moltissimo perché conclude Galletta «è un problema che riguarda tutti e a partire dalla veglia (in programma martedì 18 luglio) sul tema della legalità e giustizia: la responsabilità della memoria», ma soprattutto è «una sfida educativa, noi educhiamo i ragazzi a discernere, a scegliere, li educhiamo alla passione, cioè a fare le cose con il cuore».

La tre giorni sarà seguita anche sui sociale con un live twitter della redazione di "Camminiamo insieme" il blog-magazine dei rover e delle scolte dell’Agesci due gli hashtag scelti: #ilventocambiera e #Respmemoria


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