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Sostenibilità sociale e ambientale

Questi cibi entrano in otto case su dieci (erano sette un anno fa)

La crescita del settore bio è impressionante. Ecco i nuovi dati riferiti a marzo 2017, che arrivano tra l'altro in un periodo in cui i consumi food & beverage sono in contrazione. Ma cosa spinge gli italiani a fare sacrifici pur di mangiare naturale?

di Gabriella Meroni

Non si ferma l’ascesa dei prodotti bio sulle tavole italiane. Crisi o non crisi, ripresa o non ripresa, i cibi naturali sono consumati oggi (marzo 2017) dall’83% delle famiglie italiane contro il 74% di dodici mesi prima: parliamo di oltre 20 milioni di famiglie su un totale di 24,5 milioni. Lo certificano i dati Nielsen, mentre secondo le stime di Firab, la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica, il valore complessivo delle vendite su tutti i canali dei prodotti biologici, sia sul mercato interno sia su quello estero, è di 4,9 miliardi di euro. Nel dettaglio, da marzo 2016 a marzo 2017 le vendite di prodotti biologici nella grande distribuzione hanno superato il valore di 1,27 miliardi di euro, in crescita del 19,7% rispetto all’anno precedente.

Ai numeri della gdo vanno aggiunti i poco meno di 900 milioni nel canale dei negozi specializzati, 377 milioni nella ristorazione, 402 milioni di vendite dirette e online (Nomisma) e circa 1,8 miliardi di export (Assobio su dati Nielsen). Tra questi consumatori, il 27% è convinto che siano più sicuri per la salute; il 20% che siano più rispettosi dell’ambiente; il 14% che siano più controllati e il 13% che i prodotti biologici siano, insomma, più buoni. In tutto sono 5,2 milioni le famiglie di consumatori regolari, almeno una volta alla settimana, di prodotti biologici. La crescita del bio – segnala Greenplanet – è in controtendenza rispetto allo scenario generale del settore alimentare, le cui vendite nel 2016 in Italia hanno segnato un +0,1% rispetto al 2015. Tutte le principali catene di supermercati vantano linee di prodotti biologici proprie che sono in continuo sviluppo (+30% in numero di referenze medie nell’ultimo anno). Dei 419 milioni di euro di maggiori vendite dell’intero comparto alimentare, ben 166 milioni si devono ai prodotti biologici, il cui contributo alla crescita del mercato rappresenta il 40%.


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