Attivismo civico & Terzo settore

Azzardo. Beccalossi (Regione Lombardia): «Sindaci, chiedete i dati ai Monopoli!»

I Monopoli di Stato detengono dati importantissimi sui flussi di denaro provenienti dall'azzardo, scomposti per tipologia di gioco, che investono ogni singolo quartiere e comune italiano. Amministratori locali, consiglieri, operatori dei servizi, cittadini hanno diritto all'accesso a quei dati. E l'assessore al Territorio della Lombardia scrive ai suoi sindaci: chiediamo tutti quei dati, è un diritto dei cittadini conoscerli

di Redazione

Un vergognoso silenzio su dati pubblici è quello venuto finora da Roma, dove i Monopoli di Stato hanno alzato un muro invalicabile a tutti – ma non ai lobbysti – sui dati reali e non manipolati della spesa degli italiani in azzardo "legale". Quei dati sono necessari a amministratori locali, operatori sanitaria, Terzo settore, cittadini per capire quanto denaro – e sono miliardi di euro – invade i territori e distrugge relazioni e legami.

Il comune di Dello, in Provincia di Brescia, è riuscito a ottenere quei dati inviando un formulario che, da tempo, abbiamo proposto ai nostri lettori. Ora è l'assessore al territorio della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, a lanciare l'invito. Lo ha fatto con una lettera inviata a tutti i sindaci lombardi.

Spiega l'assessore: «Ho inviato una lettera a tutti i sindaci, questi dati servono per mettere in atto misure sempre piu’ mirate nei confronti della ludopatia, ormai vera e propria piaga sociale. Invito i sindaci lombardi a seguire la buona prassi del Comune di Dello che grazie alla perseveranza della sua Amministrazione è entrato in possesso di questi dati per rendersi conto della vastità del fenomeno. Pensate che solo in questo piccolo Comune della provincia di Brescia, nel 2015 risulta una spesa in azzardo di 5 milioni e 971 mila euro, ovvero una spesa pro capite di 1.043,88 euro. Paradossalmente sono numeri che risultano inferiori alle stime nazionali, secondo cui ogni italiano spende all’anno quasi 1.600 euro per il gioco d’azzardo».

Viviana Beccalossi spiega inoltre: «Ho provveduto io stessa a rinnovare oggi questa richiesta, dopo diversi solleciti di Regione Lombardia ai quali l’ente pubblico non ha mai dato risposta. Credo si tratti di un’azione doverosa, che va nella direzione di una trasparenza che ancora fatica ad emergere. Da tempo con il presidente Maroni abbiamo intrapreso una dura battaglia per contrastare un fenomeno, quello della ludopatia, che continua a rovinare migliaia di famiglie in tutta la Lombardia. Una linea, la nostra, che verrà ribadita anche giovedì a Roma in occasione della Conferenza Stato-Regioni al cui tavolo tornerà ad essere trattato l’argomento del gioco d’azzardo».

Nella lettera, l'assessore Beccalossi pubblica un fac-simile che tutti possono inviare con pec o raccomandata all'Agenzia dei Monopoli che dovrebbero rispondere in pochi giorni.

«Spedire a:

monopoli.giochi@aams.it; monopoli.ufficiovicedirettore@pec.aams.it; monopoli.apparecchi@pec.aams.it; monopoli.comunicazione@aams.it; monopoli.comunicazione@pec.aams.it

OGGETTO: Istanza di accesso generalizzato (Foia) –rendiconto dei dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco, suddivisi per provincia, per l’anno 2015 e 2016

Alla cortese attenzione della Vice direzione Generale – Area Monopoli e dei competenti uffici interni, Piazza Mastai, 11 – 00153 ROMA

La/Il sottoscritta/o XYZ

nato/a a … il …,residente a … in qualità di Sindaco/Assessore/Consigliere Comunale etc

CHIEDE

ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D. Lgs 33/2013, come modificato dal D. Lgs 97/2016 l’accesso e l’invio di copia elettronica dei seguenti documenti:

1) La dichiarazione e il rendiconto dei dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco per l’anno 2015 e 2016 relativamente al proprio comune e alla propria provincia.

2) per ciascuna tipologia, chiede inontre l'ammontare: a) della quota trattenuta che va ai concessionari; b) della quota trattenuta che va all'Erario;

3) raccolta monetaria relativa al Comune di … e alla Provincia di…;

5) stessa richiesta per il gioco on line: a) suddivisione per tipologia; b) dati raccolta su provincia e comune.

Si prega di oscurare ogni dato personale ulteriore rispetto ainominativi (e.g. indirizzi, recapiti telefonici, estremibancari) in quanto non oggetto della richiesta.

Inoltre, qualora si ritenga che alcune informazioni ricadano nell'ambito di applicazione dei limiti definiti dall’art. 5-bis, si prega di oscurare tali sezioni (motivando la decisionecome previsto dall’Art. 5.6) e di garantire l’accesso al restodel documento come previsto dall’art. 5-bis, comma 4, secondo alinea.

Ai sensi dell’art. 18-bis, comma 1, Legge n. 241/1990 siresta in attesa del rilascio immediato della ricevuta cheattesti l’avvenuta presentazione dell’istanza completa di tutti i contenuti

Cordialmente

Xyz»


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA