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Sostenibilità sociale e ambientale

Aria più pulita per la Polonia

Le città e i paesi della regione Małopolska, nel sud della Polonia, hanno unito le forze per creare un network di eco consulenti che aiutano gli abitanti a trovare i modi migliori per tagliare le emissioni e a ottenere finanziamenti. Il progetto è sostenuto da fondi della UE

di Redazione

Le città polacche sono tra le più inquinate d'Europa. Secondo le stime, più del 98% degli abitanti del voivodato della Piccola Polonia (regione Małopolska) respirano aria in cui i livelli possibili di sostanze cancerogene sono superati fino a 10 volte.

Per migliorare la qualità della vita dei residenti, i paesi e le città della regione Małopolska hanno unito le loro forze per creare una rete di consulenti ecologici, che aiutano la popolazione locale a trovare le migliori soluzioni per ridurre le emissioni e a ottenere finanziamenti per metterle in atto.

Gli impianti di riscaldamento domestici obsoleti sono la principale causa di inquinamento nella regione polacca di Małopolska. Le autorità regionali e i loro partner hanno avviato un programma per migliorare la qualità dell'aria nella regione.

Il bilancio del progetto è pari a circa 70 milioni di zloty, di cui 42 milioni provenienti da fondi dell'UE.

Sono stati creati 68 posti di lavoro per consulenti ecologici, che aiutano gli abitanti a scegliere buone caldaie e a ottenere finanziamenti per sostituire i vecchi impianti di riscaldamento. Inoltre, gli eco consulenti sensibilizzano i cittadini sull'efficienza energetica degli edifici e sull'uso di combustibili solidi.

Il 23 gennaio 2017 il consiglio regionale ha sancito il divieto di combustione di prodotti derivati dal carbone nelle stufe della regione a partire dal 1º luglio. Le caldaie e i caminetti installati dopo tale data dovranno soddisfare requisiti rigorosi in materia di emissioni. Le attuali caldaie non a norma di legge saranno dismesse entro il 2023.

Foto di Aaron Burden/Unsplash


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