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Cooperazione & Relazioni internazionali

È l’Islanda il paese più pacifico del mondo

L'Italia, secondo il Global Peace Index, migliora di una posizione e passa al 38esimo posto su una scala di 162 paesi, che vede in fondo Siria, Iraq e Afghanistan. L'Europa si conferma il continente con meno conflitti, mentre gli Stati Uniti sono messi peggio del Rwanda

di Gabriella Meroni

È l’Islanda il paese più pacifico al mondo, mentre quello che lo è meno è la Siria. Sono i risultati – non certo sorprendenti – che emergono dal Global Peace Index, progetto dell’Istituto per l’Economia e la Pace (IEP) che ogni anni analizza 162 nazioni e le classifica in base a quanto vivono in pace. Per farlo, l’IEP prende in esame 23 indicatori – violenza, criminalità, corruzione, conflitti sociali, importazioni di armi – suddivisi in tre categorie: sicurezza e tranquillità sociale, conflitti nazionali e internazionali, militarizzazione. Complessivamente, i Paesi analizzati rappresentano il 99,7% della popolazione mondiale.

Nel complesso, il mondo è diventato un po’ più pacifico nel 2017 rispetto al 2016: 93 Paesi sono diventati più pacifici mentre 68 Paesi sono peggiorati. Si sono per esempio abbassati anche i livelli di corruzione, del 2% a livello mondiale e del 3,3% in Europa, migliorando il livello di serenità. Buone notizie anche per quanto riguarda il tasso di omicidi, che si è ridotto nel 65% dei paesi del mondo. Gli Stati Uniti occupano il 114esimo posto, superati anche dal Rwanda, la Corea del Nord il 150esimo, subito prima della Russia.

E l’Italia? Secondo l’indice, il nostro paese occupa il 38esimo posto (era 39esimo un anno fa) ed è meno pacifico rispetto a nazioni come Costa Rica, Uruguay, Estonia e Lithuania, che ci precedono immediatamente in classifica. Nella classifica dei 36 paesi europei, siamo invece al 25esimo posto prima di Francia e Gran Bretagna. L’Italia, inoltre, si piazza al secondo posto in Europa tra le nazioni che hanno un’opinione negativa dei musulmani: al primo posto c’è l’Ungheria, dove il 72% della popolazione non stima i fedeli dell’Islam, seguita appunto dal nostro paese con il 68%. Molto interessanti i dati economici: le guerre hanno un impatto economico sul mondo pari a 1,04 trilioni (miliardi di miliardi) di dollari, mentre violenza, criminalità e conflitti “pesano” per 14,3 trilioni, pari al 12,6 del Pil mondiale, o anche a 1.953 dollari per ciascun abitante del pianeta.

Tornando alle classifiche, nessuna sorpresa – purtroppo – per gli ultimi dieci posti, occupati da Ucraina, Repubblica Centrafricana, Sudan, Libia, Somalia, Yemen, Sud Sudan, Iraq, Afghanistan e Siria. I paesi più pacifici sono, invece, Islanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Austria, Danimarca, Repubblica Ceca, Slovenia, Canada, Svizzera e Irlanda.


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