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Conferenza sulla Famiglia, ecco l’annuncio del Governo

Finalmente ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato la comunicazione ufficiale: il 28 e 29 settembre a Roma ci sarà la terza conferenza nazionale sulla famiglia. De Palo: «si evitino le polemiche strumentali, ci si confronti sui contenuti e sulle proposte. Si vada oltre l'analisi per cercare di arrivare ad una sintesi: le famiglie hanno bisogno di concretezza»

di Sara De Carli

Finalmente ieri è arrivato anche l’annuncio ufficiale del Governo: il 28 e il 29 settembre si terrà a Roma, presso il Complesso del Campidoglio, la terza Conferenza nazionale sulla famiglia. La Conferenza è organizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri col supporto dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia.

Informazioni sulle modalità di iscrizione e partecipazione ancora non ci sono: «saranno a breve pubblicate sulla pagina web dedicata alla Conferenza sul sito istituzionale del Dipartimento per le politiche della famiglia», fa sapere il Governo. Intanto però carta canta, la Conferenza si farà e – cosa importantissima – si farà prima di discutere la prossima legge di stabilità: «questa è una prima piccola vittoria», ha scritto oggi sulla sua pagina facebook Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari.

«Cosa ci aspettiamo da questi due giorni? Per prima cosa che si evitino al massimo le polemiche strumentali. Che non la si butti sull’ideologia, da una parte e dall'altra. Che ci si confronti sui contenuti e sulle proposte. Che si vada oltre l'analisi per cercare di arrivare ad una sintesi per il futuro», continua De Palo. «Questo Paese ha bisogno di concretezza perché le famiglie sono concrete e reali. Insistere sulle polemiche oggi è fare il gioco di chi non vuole prendere decisioni perché pensa che la famiglia sia morta o, peggio, sia solamente un concetto antropologico ormai antiquato. Quindi evitiamo di buttarla in caciara: ce lo chiedono i nostri figli e i tanti giovani che mi scrivono ogni giorno dicendomi che la felicità, per loro, sarebbe vivere in un Paese nel quale avere una casa, una famiglia e dei figli non sia un privilegio di pochi, ma la normalità per tutti».

Proprio De Palo nei giorni scorsi ci aveva anticipato i temi attorno a cui l’Osservatorio nazionale sulla famiglia ha focalizzato i lavori della Conferenza: la famiglia come risorsa (coordinato da Simonetta Matone), gli aspetti giuridici collegati alla famiglia (Gianni Ballarani), natalità e demografia (Gigi De Palo), un tavolo sull’armonizzazione degli aiuti oggi esistenti (Marco Allena), uno sulle proposte fiscali (Mauro Marè) e uno sulle politiche famigliari a livello locale (Riccardo Prandini). L’auspicio è quello che la Conferenza spinga i politici a fare scelte concrete nella prossima e imminente legge di stabilità: «Ci aspettiamo un atto di responsabilità del Governo, che alla luce della situazione storica che stanno vivendo le famiglie dia un’attenzione tale per la famiglia da poter essere considerata un inizio di ciò che chiediamo da tempo, il Fattore Famiglia».

Foto Heidy Sequera /Unsplash


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