Attivismo civico & Terzo settore

Startup Fundraising? La seconda edizione sarà votata alla pratica

Elena Zanella, fundraiser e blogger di Vita, spiega il corso intensivo sulla raccolta fondi per organizzazioni non profit ed enti pubblici da lei ideato. L’Intervista

di Redazione

Il 27 ottobre prenderà il via a Milano la seconda edizione di Startup Fundraising, il corso intensivo alla raccolta fondi per l’organizzazione nonprofit e l’ente pubblico che vogliono avviare o migliorare il proprio modo di fare fundraising. L'intervista con Elena Zanella, fundraiser e blogger di Vita


Startup Fundraising giunge alla seconda edizione con una formula rinnovata. Ci spiega di cosa si tratta?
La scorsa edizione e il confronto con le persone che incontro quotidianamente dentro e fuori dal web mi hanno convinta nel proseguire sulla strada della formazione, proponendo, per l’edizione 2017, una soluzione un pochino diversa nella formula che, nel rispondere alle aspettative riscontrate, confermasse la validità dell’idea di offrire una soluzione formativa immersiva, rispettando il bisogno di “sapere come fare esattamente a fare fundraising”, con l’acquisizione di un metodo e l’ottenimento di risposte pratiche al bisogno del partecipante. Startup Fundraising quest’anno si articolerà dunque in 42 ore suddivise in tre week end, tra ottobre e novembre, a Milano presso la bella sede del Piccolo Cottolengo Don Orione in Via Caterina da Forlì nr. 19.

Quali sono le caratteristiche del corso che contraddistinguono Startup Fundraising dall’offerta formativa consolidata e già presente?
Startup Fundraising si focalizza sui temi della raccolta fondi naturalmente, un argomento che per chi vuole fare impresa, anche grazie alle opportunità offerte dalla Riforma, è ormai condizione necessaria. È così diverso perché in primo luogo è un corso che si concentra sulle fasi di startup del fundraising, offrendo al partecipante gli strumenti necessari per organizzare la raccolta fondi di un ente da subito. In secondo luogo nasce dall’esperienza del docente che è in primis un fundraiser di lunga esperienza e con comprovata esperienza d’aula. Sono convinta che solo un fundraiser che sa fare possa insegnare a fare. Nella mia esperienza come studente prima e come docente poi, mi sono portata a casa questo insegnamento perché la teoria è una cosa ma la pratica è un’altra. Infine è un corso adatto a una persona che voglia cominciare il suo percorso nel non profit e nella raccolta fondi in particolare, perché permette di conoscere tecniche e dinamiche di un contesto complesso e di un mestiere che è sì molto bello ma è anche molto difficile.

Dal programma si legge che centrale è il trasferimento di un metodo di lavoro. A cosa pensa esattamente?
La pratica è fondamentale. In questo Startup Fundraising è un corso unico e originale perché: nell’acquisire via via informazioni su mercati e contesti, lo studente lavorerà su un caso concreto. Alla fine del percorso formativo, gli elementi raccolti concorreranno a costruire un piano di raccolta fondi pratico e complessivo. In questo modo, il partecipante, acquisirà un metodo concreto che potrà utilizzare una volta rientrato nella propria organizzazione, affrontando per step la costruzione di un piano strategico valutandolo sotto diversi punti di vista. Nel farlo, si farà ricorso all’applicazione del tutto originale del Business Model Canvas applicato alla raccolta fondi. Detto in altri termini, con Startup Fundraising desideriamo che la cultura e la capacità di fare fundraising crescano e bene perché con maggiore cultura e maggiore consapevolezza, cresce la qualità della professione, il nostro ruolo e la nostra rappresentatività. Vogliamo contribuire a formare professionisti nella raccolta fondi preparati e competenti.

Dove trovare il programma e le informazioni per l’iscrizione al corso?
Il programma definitivo di Startup Fundraising è molto ricco e si concentrerà in modo particolare sullo sviluppo delle attività a seconda del tipo di donatore. Tratteremo quindi il tema degli individui, la gestione del corporate fundraising, la raccolta fondi da fondazioni, il peopleraising. Non mancheranno il modulo sulla valutazione dell’impatto e sulla fiscalità applicata alla raccolta fondi secondo la nuova disciplina relativa agli Enti di Terzo Settore. Un programma moderno nella forma e attuale nella sostanza. Costi, info, sede ed iscrizione si trovano nel mini sito dedicato mentre il programma definitivo lo puoi scaricare al link STARTUP FUNDRAISING PROGRAMMA in formato pdf. La chiusura iscrizioni è prevista per il 20 ottobre e i posti a disposizione non sono molti. Ne approfitto per ringraziare i docenti e il grande lavoro che stanno facendo per realizzare questo corso: Anna Fabbricotti (twitter), Raffaele Picilli (twitter), Christian Elevati (twitter), Leonardo Fusini, Mattia Dell’Era (twitter) e Sergio Conte.

Sappiamo di un’altra novità che sta lanciando proprio in questi giorni. Ci racconta?
Sì, nasce in questi giorni Fundraising Academy, l’Accademia milanese sul fundraising integrato che si prefigge appunto di formare professionisti nell’ambito della raccolta fondi. Startup Fundraising sarà quindi il corso intensivo della programmazione autunnale. Prevediamo poi una programmazione primaverile oltre a una serie di iniziative che riempiono la mente ma ancora è prematuro dire di più. Posso sicuramente già dire che lo stile è il medesimo: attualità, pratica e costruzione delle competenze sono gli elementi cardini di questo nuovo nucleo formativo. Attingerò dall’expertise dei tanti colleghi su cui ho potuto contare nel corso di questi ultimi anni e sulle risorse che sto incontrando nel cammino professionale. Avrà una sede fisica, nella provincia di Milano naturalmente, oltre che virtuale. A gennaio 2018, l’Accademia sarà operativa e pronta ad aprirsi al mercato della formazione. Intanto, presento in anteprima il logo. Per qualche informazione in più, invito invece sul mio blog e tra breve anche su Vita.



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