Io non rischio: 14 ottobre tutti in piazza!

Settima edizione della campagna nazionale delle buone pratiche di protezione civile. L’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze sarà presente sul territorio per illustrare come minimizzare i rischi. Sono 40 le piazze che si occuperanno di prevenzione dal rischio terremoto, 37 dal rischio terremoto e maremoto, 66 le piazze che si occuperanno di rischio alluvione

di Redazione

È giunta alla settima edizione, la campagna “Io non rischio” che si svolge in un’unica giornata, sabato 14 ottobre, in tutti i capoluoghi di provincia. Ciascun capoluogo ospita uno o più eventi (in un’unica piazza o in luoghi vicini collegati) e riunisce tutte le organizzazioni di volontariato di protezione civile del territorio provinciale.

“Io non rischio 2017” è speciale: si arricchisce rispetto al passato di eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio, attraverso passeggiate urbane sulle tracce dei rischi, caccia al tesoro, eventi sportivi con un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione.

Prima di essere una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile “Io non rischio” è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un Paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti.
Lo slogan della campagna, il cappello sotto il quale ogni rischio viene illustrato e raccontato ai cittadini insieme alle buone pratiche per minimizzarne l’impatto su persone e cose, il termine slogan appunto “Io non rischio”, che in gaelico significa “grido di battaglia”, è particolarmente appropriato: è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri.

Nel corso della sesta edizione sono state 40 le piazze Anpas che hanno fatto prevenzione sul terremoto, 66 sul rischio alluvione, 37 le piazze terremoto/maremoto. Questi i numeri delle piazze Anpas suddivise per regione: Abruzzo 11, Basilicata 6, Calabria 3, Campania 15, Emilia Romagna 9, Lazio 7, Liguria 4, Lombardia 9, Marche 3, Piemonte 4, Puglia 10, Sardegna 9, Sicilia 13, Toscana 22, Umbria 3, Valle D’Aosta 3, Veneto 2. Venticinque le nuove piazze che si sono aggiunte nell’edizione 2016, quattro quelle rimaste dalla prima edizione. Quaranta le piazze che si occuperanno di prevenzione dal rischio terremoto, 37 dal rischio terremoto e maremoto, 66 le piazze che si occuperanno di rischio alluvione

A promuovere la campagna il Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
L’elenco completo delle piazze è disponibile sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it


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