Politica & Istituzioni

Oltre 70mila firme a sostegno di “Ero straniero”

Saranno consegnate venerdì 27 ottobre alla Camera le sottoscrizioni alla proposta - sostenuta dalla campagna "Ero straniero - L'umanità che fa bene" - di una norma che cambi le politiche sull'immigrazione e superi la Bossi-Fini. Per i promotori un successo anche perché si è superata la soglia delle firme necessarie che era di 50mila

di Redazione

Oltre 70mila firme raccolte. Questo il risultato che sottolinea il successo della campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”. Alla fine dei sei mesi a disposizione per raccogliere firme a sostegno della legge di iniziativa popolare che propone di cambiare le politiche sull'immigrazione e superare la Bossi-Fini, promossa da Radicali Italiani ed Emma Bonino, Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, Acli, Arci, Asgi, Centro Astalli, Cnca, A Buon Diritto, CIld con il sostegno di centinaia di sindaci e di associazioni il traguardo raggiunto va ben oltre l'obiettivo delle 50mila sottoscrizioni necessarie, in base alla Costituzione italiana, per portare la legge all'attenzione del Parlamento. In sintesi la normativa proposta da "Ero straniero – L'umanità che fa bene" prevede l'apertura di canali legali e sicuri di ingresso per lavoro nel nostro Paese, la regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, misure per l'inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, l'effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l'abolizione del reato di clandestinità.

Riferendosi al successo della campagna di raccolta firme i promotori sottolineano: «Un risultato straordinario che si deve soprattutto alle centinaia di militanti, attivisti e volontari che hanno trascorso gli ultimi sei mesi a raccogliere le firme nelle strade e nelle piazze d'Italia, spiegando ai cittadini le nostre proposte per cambiare le politiche sull'immigrazione attraverso l'accoglienza, il lavoro e l'inclusione», continuano. «In un dibattito pubblico dominato dalla paura e dalla demagogia, il successo della campagna non era affatto scontato. Con “Ero straniero”, invece, abbiamo unito realtà diverse, laiche e cattoliche, realizzando un’iniziativa popolare e plurale. Abbiamo dato voce al Paese che rifiuta la politica dei muri e crede che l'immigrazione possa essere un'opportunità. Grazie alle firme di decine di migliaia di cittadini abbiamo conquistato la possibilità di affermare nel Parlamento e nella società un racconto diverso sull'immigrazione e proporre soluzioni per governarla con regole certe: con legalità e umanità».

La campagna ha ricevuto l'adesione di centinaia di personalità, di organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Fondazione Migrantes, Caritas italiana, Cgil, Altromercato, Federazione Chiese Evangeliche Italiane, Emergency e anche di Papa Francesco, che ha più volte espresso pubblicamente il proprio sostegno alla legge di iniziativa popolare.

Ora è arrivato il momento di depositare alla Camera dei deputati le firme raccolte e certificate. A Roma venerdì 27 ottobre prima della consegna, alle ore 11.30, i rappresentanti delle organizzazioni del comitato promotore, i sindaci e le associazioni che hanno sostenuto la campagna si ritroveranno in piazza Montecitorio per incontrare la stampa e festeggiare insieme a coloro che in tutta Italia hanno contribuito a questo risultato.
Tra gli altri saranno presenti: Emma Bonino, il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, il presidente della Casa della carità don Virginio Colmegna, il vicepresidente dell’Arci Filippo Miraglia, il responsabile welfare delle Acli, Antonio Russo, il presidente del Centro Astalli padre Camillo Ripamonti, il senatore Luigi Manconi presidente di A Buon Diritto, il presidente del Cnca don Armando Zappolini, il presidente della Cild Patrizio Gonnella


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