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Azzardo e Fondo di contrasto: Alea presenta il modello di valutazione dei piani regionali

Quanti dei 50milioni previsti dal fondo di contrasto alle patologie legate all'azzardo sono finiti alla presa in carico dei malati e al sostegno dei loro famigliari?Un problema che al Ministero della Salute non si erano nemmeno posti. Ora però, in base alla sentenza del Tar, tutto è da rifare e quei 50milioni rimangono fermi. Vita anticipa il documento che l'associazione Alea presenta oggi al Ministero della Salute

di Marco Dotti

La sentenza del Tar del Lazio che ha bocciato, con parole durissime, il decreto del Ministero della Salute per la ripartizione regionale dei 50milioni di euro previsti dal "Fondo di contrasto" alle patologie legate all'azzardo è stata chiara: la governance della questione clinica del gioco d'azzardo è attribuita – in virtù della fonte e della natura dei fondi aggiuntivi posti a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale – alle Aziende Sanitarie Locali.

Peccato che, come da due anni andiamo scrivendo su Vita, nell’Osservatorio per il contrasto e la diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave istituito presso lo stesso lo stesso Ministero il SSN sia sottorappresentato. Pullulano, al contrario, associazioni di ogni tipo. Qualche esperto c'è, ovviamente, ma la clinica è rappresentata da un solo rappresentante (Onofrio Casciani). Ora la questione è esplosa in tutta la sua (drammatica) portata istituzionale, e la bocciatura del Tar apre nuovi scenari come ci ha rappontato ieri il professor Maurizio Fiasco, che dell'Osservatorio ministeriale è membro.

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In sostanza, come ha osservato Maurizio Fiasco, i giudici del Tar hanno pronunciato «una sentenza molto severa contro il ministero retto dall’on. Lorenzin: difetto grave di istruttoria, inappropiatezza della procedura seguita, permancata trasmissione dei Piani delle Regioni ai componenti dell’organismo consultivo dell'Osservatorio».

Risultato ottenuto dal Ministero della Salute? Bisogna rifare tutto. Ma come? Per capire come agire davvero e come davvero si valuta un piano regionale, Alea, che è la più rinomata associazione di studiosi del fenomeno-azzardo e delle patologie connesse, presenta oggi alla riunione dell'Osservatorio presso il Ministero della Salute. Vita anticipa il documento che potete leggere qui sotto in pdf.


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