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Cooperazione & Relazioni internazionali

Cinque città italiane fra le più xenofobe d’Europa

Torino, Roma, Bologna, Palermo e Napoli: queste, secondo l'Eurobarometro, le città dove è più alta la diffidenza nei confronti dello straniero

di Marco Dotti

Esiste una geografia del rancore? Forse sì. Secondo l’Eurobarometro, che ogni tre anni conduce una ricerca in ottanta città europee, il sentimento di xenofobia è ancora molto diffuso. L'ultima indagine è del 2015.

La domanda posta dai ricercatori europei è: «La presenza di stranieri fa bene alla tua città?». Come spiega Lorenzo Ferrari, ricercatore di OBCT, il termine "stranieri" è inteso qui in un'accezione ampia e va dagli studenti Erasmus ai rifugiati di origine asiatica o africana.

Le sorprese sono tante. Le città che risultano meno xenofobe si trovano nell’Europa centro orientale (Danzica, per esempio), ovvero proprio là dove ci si aspetterebbe una diversa reazione, vista l’ascesa del populismo politico. Al contrario, 5 fra le città ritenute più xenofobe si trovano in Italia. E, anche qui, le sorprese non mancano: Torino è addirittura terza, dopo Atene e Istambul. Vengono poi Roma, Bologna, Palermo e Napoli.

In apertura foto HieuMarco /CC BY-SA 4.0


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