Un gemellaggio tra la Don Gnocchi e l’Asilo Mariuccia

A unire le due storiche fondazioni milanesi un anniversario importante: 115 anni dalla nascita di don Carlo e 115 anni dalla fondazione dell'Asilo Mariuccia. Ma soprattutto il fine, salvaguardare la dignità, la salute, la vita delle persone più fragili. Dal gemellaggio l'impegno a progetti concreti di aiuto per i più deboli

di Redazione

In comune hanno innanzitutto una data, il 1902. Ovvero 115 anni fa. Ma soprattutto la mission: salvaguardare la dignità, la salute, la vita delle persone più fragili. La Fondazione Asilo Mariuccia compie 115 anni, la Fondazione Don Gnocchi celebra invece i 115 dalla nascita di don Carlo Gnocchi: le due realtà storiche del welfare milanese hanno scelto di celebrare l’anniversario siglando un gemellaggio. Le due fondazioni collaboreranno per creare sinergie e progetti concreti di aiuto alle categorie più deboli e bisognose.

Il gemellaggio verrà ratificato lunedì 4 dicembre, alle ore 17.30 presso la sala degli affreschi della Società Umanitaria di Milano (via San Barnaba, 48), all’interno di una cerimonia durante la quale verrà conferito il Premio 2017 “Asilo Mariuccia” (“Il Sorriso”, una statuetta di bronzo realizzata dalla scultrice Stefania Scarnati) al Prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, per il suo significativo impegno per la collettività e nella gestione dell’accoglienza. Saranno presenti il presidente della Fondazione Asilo Mariuccia, gen. Camillo de Milato, e il presidente della Fondazione Don Gnocchi, don Vincenzo Barbante. «Nel suo 115° anno di vita – dichiara il Presidente dell’Asilo Mariuccia – l’Asilo Mariuccia consolida la sua opera di ente socio assistenziale con vocazione alla formazione: accogliamo per dare speranza e un futuro concreto alle nostre assistite, che trovano risposta immediata al bisogno di una casa e subito dopo iniziamo a costruire un percorso di assistenza psicologica e sanitaria, e di accompagnamento al lavoro, partendo proprio dalla loro formazione. Io, il Consiglio di Amministrazione e tutto il personale dell’Asilo Mariuccia, crediamo infatti che non vi sia dignità senza lavoro e che aiutare concretamente le mamme a ritrovare questa dignità, contribuisca a restituire loro fiducia nel futuro. E in questo siamo confortati anche dall’ultimo successo: lo scorso anno abbiamo inaugurato una nuova casa accoglienza che si è già consolidata come realtà di eccellenza».

«La mission delle due Fondazioni ha molti tratti e valori comuni, magari diversi i modi per realizzarla, ma con un unico scopo: salvaguardare la dignità, la salute, la vita delle persone che soffrono, le più fragili», afferma don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi. «Lo facciamo attraverso l’assistenza, la cura, la riabilitazione, utilizzando anche le soluzioni più innovative che la ricerca scientifica, molto sviluppata nei nostri Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Milano e Firenze, ci offre. Da quasi 70 anni la Fondazione Don Gnocchi risponde ai bisogni delle persone in difficoltà che a noi si rivolgono (circa 10mila al giorno nei 28 Centri e altrettanti ambulatori oggi attivi nel Paese), coniugando ricerca scientifica e innovazione tecnologica con i valori di solidarietà e prossimità, fedele all’insegnamento e al lascito del nostro beato fondatore don Gnocchi».

Photo by José González on Unsplash


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