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JOB&Orienta, un’edizione da oltre 75mila visitatori

Il Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, che quest’anno si intitolava “Orientarsi all’innovazione per costruire futuro” ha fatto segnare 3mila presenza in più rispetto all’anno scorso. Tutto quello che c’è da sapere sulla tre giorni di Verona

di Redazione

Con oltre 75mila visitatori (+3mila rispetto allo scorso anno) si è chiusa a Verona la 27a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che per tre giornate ha messo al centro il tema “Orientarsi all’innovazione per costruire futuro”.

Promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Salone si è confermato ancora una volta un prezioso momento di approfondimento e informazione, anche grazie al racconto delle migliori esperienze già avviate che mettono in dialogo il mondo della scuola con quello del lavoro: insomma il racconto di una scuola che cambia e sa accogliere le nuove sfide. Centrali, in particolare, i temi dell’alternanza, del sistema di apprendimento duale (che si avvia a concludere la sua sperimentazione e a diventare ordinamentale) e degli Its, con l’obiettivo di valorizzare le modalità formative che rafforzano le competenze dei ragazzi coniugando lezioni in aula a presenza in azienda, per favorire il loro orientamento e la loro migliore occupazione.

Per tre giorni, migliaia di giovani hanno potuto ascoltare le esperienze diverse raccontate dai loro coetanei, scoprire i corsi formativi più vincenti in termini di occupabilità, conoscere quali siano le figure professionali più ricercate e le competenze richieste, imparare a muovere i primi passi verso il lavoro. Oltre ai convegni e ai dibattiti istituzionali, numerosi anche gli appuntamenti dedicati agli operatori della scuola e della formazione (con la novità assoluta, da questa edizione, di un calendario apposito di seminari formativi dedicati ai docenti) come pure le iniziative di orientamento scolastico per i ragazzi e le famiglie, e quelle di supporto e accompagnamento per i giovani in cerca di occupazione, venuti in visita al salone per conoscere i servizi, gli strumenti e le opportunità esistenti.

«A JOB&Orienta, quest’anno» commenta Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico «è stata evidenziata l’esigenza delle imprese e delle categorie economiche, visti i primi segnali di ripresa dalla crisi, di una maggiore attenzione all’orientamento e alla formazione professionale e tecnica di qualità. Altra nota davvero positiva di quest’edizione è la presenza di attori che nel passato non erano stati mai così numerosi: a partire dagli insegnanti, a cui quest’anno il Salone ha dedicato particolare attenzione, dalle imprese e da grandi categorie dell’industria italiana – federmeccanica, federchimica, sistema moda italia, federalimentare – accomunate dall’esigenza di una maggior offerta formativa legata al manifatturiero di qualità e all’industria 4.0».

La rassegna espositiva

Oltre 500 le realtà presenti, tra scuole, accademie e università, enti di formazione, istituzioni, imprese, centri per l’impiego e agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria,…; più di 350 i relatori intervenuti nei 200 appuntamenti in calendario, tra convegni, dibattiti e workshop.

I temi, i numeri, le esperienze

Nell’anno scolastico in cui l’alternanza entra a regime (con 1,5 milioni di ragazze e ragazzi coinvolti) JOB&Orienta ne ha scattato una fotografia aggiornata: i numeri importanti oggi ci sono, e ora il Ministero dell’Istruzione pensa a misurare e migliorare l’efficacia del lavoro sinora svolto alzando l’asticella della qualità dei progetti e coinvolgendo maggiormente le pmi.

In quest’ottica JOB&Orienta è stata il contesto ideale per presentare i dati più aggiornati dell’asl e i nuovi strumenti messi a disposizione di scuole e ragazzi. A Job anche la premiazione dei sei migliori videoracconti realizzati dagli studenti per il concorso nazionale “Storie di alternanza” lanciato da Unioncamere.

E sul fronte dell’apprendimento duale, che vede volgere a conclusione la sua fase sperimentale per poi divenire ordinamentale, annunciato lo stanziamento di risorse nuove e ulteriori per rafforzare il sistema.

Centrale anche il tema degli Its, che crescono ancora e dal 2018 cambieranno nome in “Academy”: a JOB&Orienta sempre numerose le significative esperienze raccontate direttamente dalle voci dei protagonisti, ossia dei giovani che, concluso il percorso di specializzazione, hanno trovato presto un’occupazione coerente.

E per imparare a trasformare una passione in lavoro, la proposta di incontri anche sul tema dell’autoimprenditorialità, con le testimonianze di giovani che hanno avviato un’impresa, talvolta addirittura una startup innovativa. Per le migliaia di giovani in visita al Salone, la possibilità di conoscere quali siano i titoli di studio più spendibili in termini di occupabilità, grazie ai dati del Sistema Excelsior presentati da Uniocamere.

I grandi ospiti intervenuti

Tra i grandi ospiti di quest’anno, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti; e ancora i sottosegretari Luigi Bobba (Lavoro) e Gabriele Toccafondi (Istruzione), Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria, Stefano Sacchi, presidente Inapp, Maurizio Del Conte, presidente Anpal. Accanto a loro numerosi altri rappresentanti e testimoni del mondo della politica e delle istituzioni, dell’economia e della cultura.


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