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Progetto Quid tra i vincitori del Premio Cese per la società civile

Il primo premio è stato assegnato al progetto tedesco Discovering hands, gli altri a iniziative realizzate in Grecia, Belgio e Spagna oltre che in Italia, per l'autentico spirito imprenditoriale e l'eccezionale impegno a favore dell'occupazione

di Cristina Barbetta

Cinque progetti hanno ricevuto il Premio europeo per la Società civile del Cese, che mira a ricompensare «l'eccellenza nelle iniziative della società civile».

Il progetto tedesco Discovering hands vince il primo premio. Tra i finalisti Progetto Quid, italiano e altre tre iniziative realizzate in Grecia, Belgio, Spagna. Discovering hands consiste nell’addestrare donne non vedenti o ipovedenti a contribuire, grazie al loro superiore senso del tatto, all’individuazione precoce del cancro al seno.

A Progetto Quid è stato conferito un premio di 9 000 euro. Discovering hands ha ottenuto un premio di 14 000 euro. A ciascuna delle altre tre iniziative finaliste è stato assegnato un premio di 9 000 euro.

Gestito dalla Cooperativa Sociale Quid, Progetto Quid è un marchio italiano di moda etica che aiuta i gruppi vulnerabili e svantaggiati come i richiedenti asilo e le vittime della schiavitù, della prostituzione e della violenza domestica ad accedere al mercato del lavoro. Contribuisce inoltre alla sostenibilità della moda confezionando i suoi abiti con i tessuti di fine serie dell'industria dell'abbigliamento.

«La tradizione della moda in Italia non è né inclusiva né rispettosa dell'ambiente, Progetto Quid offre una soluzione unica a un duplice problema, creando moda etica e dando lavoro a persone socialmente svantaggiate. Siamo molto grati al Comitato economico e sociale europeo per questo premio. La visibilità che questo premio ci offre ci darà la possibilità di raggiungere un numero molto maggiore di persone e di massimizzare il nostro impatto sia sociale che ambientale», ha dichiarato Giulia Kathleen Houston a nome di Progetto Quid.

Gli altri tre progetti finalisti, provenienti da Grecia, Belgio e Spagna sono: REvive Greece, che aiuta profughi, richiedenti asilo e migranti a integrarsi nei paesi ospitanti, formandoli nella programmazione informatica e mettendoli in contatto con giovani imprenditori europei. Il belga DUO for a JOB è un programma di tutoraggio intergenerazionale e interculturale che offre a giovani migranti in cerca di occupazione una formazione gratuita e personalizzata di sei mesi, fornita da persone di più di 50 anni con esperienza nello stesso settore. Il progetto spagnolo Laundry ID, realizzato dall'Istituto della robotica per la dipendenza (IRD), crea posti di lavoro per persone con disabilità in un servizio di lavanderia riprogettato dal punto di vista tecnologico e adeguato alle loro esigenze.

«È per me un grande piacere e privilegio poter consegnare questo premio ai vincitori. Vorrei congratularmi con loro, ma anche rendere un meritato omaggio a tutte le persone e organizzazioni della società civile che, con il loro duro lavoro e l'impegno a rendere migliore la vita dei cittadini, rappresentano un esempio per tutti noi», ha dichiarato Georges Dassis, Presidente del Comitato economico e sociale europeo (Cese), che conferisce il Premio.

La cerimonia di consegna del premio si è svolta durante la plenaria del Cese, alla Commissione Europea a Bruxelles, il 7 dicembre.

Le cinque iniziative vincitrici dimostrano quali sono le attività svolte da numerose ONG in tutta Europa per aiutare alcuni dei gruppi più vulnerabili e svantaggiati della società ad entrare nel mercato del lavoro. Ciascuno dei progetti vincitori testimonia, in maniera autonoma, del ruolo essenziale svolto dalle organizzazioni di base nel rendere i mercati del lavoro più inclusivi e nell'incoraggiare le persone, di tutte le età e provenienze, a fare il loro ingresso nel mercato del lavoro o nell'imprenditoria.

I cinque progetti sono stati selezionati da un elenco di oltre 100 progetti. L'elevato numero di candidature per il premio per la società civile 2017 dimostra che la disoccupazione continua a essere un problema reale in Europa, dove una persona su dieci è senza lavoro e una su quattro a rischio di povertà o di esclusione sociale. Le iniziative della società civile riescono spesso ad aiutare le persone più isolate dal mercato del lavoro tramite un'assistenza più personalizzata, che è fondamentale per rispondere alle loro esigenze.

Data la necessità di rafforzare la lotta dell’UE contro la disoccupazione, l’edizione 2017 del Premio per la società civile conferisce un riconoscimento a iniziative volte a favorire l’integrazione nel mercato del lavoro di categorie che necessitano di forme specifiche di sostegno. Tali gruppi sono costituiti dai giovani, dalle persone con un percorso migratorio alle spalle, dai disoccupati di lunga durata, dalle donne lontane dal mercato del lavoro, dalle persone appartenenti a minoranze etniche, dalle persone con disabilità e dalle persone in condizioni di povertà.

Questa edizione è dedicata a progetti innovativi per promuovere l’occupazione e l’imprenditorialità di qualità per il futuro del lavoro. L’ambito tematico del concorso cambia ogni anno. L'edizione 2016 era dedicata alle organizzazioni della società civile che lavorano per migliorare la vita dei rifugiati e dei migranti.


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