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Servizio civile: i numeri del 2017 hanno il segno più

Nel rapporto del Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale i risultati di un anno che si è chiuso con molte novità e risultati significativi. I progetti presentati sono stati 6.049 (+11% sul 2016). 43mila i volontari avviati in servizio. Tra i progetti sperimentali, partiti i primi 97 volontari dei Corpi civili di pace

di Redazione

Un anno su due binari: uno legato all’attuazione della Riforma del servizio civile che è divenuto “Servizio civile universale” e l’altro legato ai progetti, ai bandi di selezione e all’avvio dei volontari. Questo in estrema sintesi il 2017 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale che per raccontarlo ha racchiuso i dodici mesi appena trascorsi in un ricco rapporto che ha portato il Capo del Dipartimento Calogero Mauceri a dichiararsi «davvero soddisfatto di quanto è stato realizzato nel 2017». II risultati raggiunti sono per Mauceri «il frutto dell’impegno e della passione del personale del Dipartimento, cui va il mio ringraziamento e il riconoscimento per l’insostituibile lavoro svolto. Ma questi risultati sono anche l’effetto positivo del clima sereno e costruttivo instaurato con le altre amministrazioni centrali, con le Regioni, con gli enti locali e con le loro rappresentanze, con la Consulta nazionale del servizio civile, preziosa compagna di strada in questo anno di cambiamenti, con i singoli enti con cui ci si è rapportati. Così come tanto si deve alla perfetta intesa con le Autorità politiche di riferimento, che hanno costantemente indirizzato, stimolato e sostenuto l’azione tecnica e amministrativa del Dipartimento». Dietro ai numeri, conclude il Capo del Dipartimento «si riconosce il peso decisivo delle relazioni virtuose e del leale confronto tra i tanti soggetti che operano quotidianamente per il nostro Servizio civile».

Il 2017 è l’anno di una rivoluzione per il servizio civile con l’obiettivo di assicurare a tutti i giovani che lo desiderino la possibilità di vivere questa esperienza, rendendola così “universale”. Il decreto legislativo n. 40 che istituisce e disciplina il nuovo Servizio civile universale, in attuazione dei principi e criteri di delega contenuti nell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106 viene emanato il 6 marzo. Nei mesi successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ricorda il rapporto, il Dipartimento si è dedicato a «costruire, discutere, condividere e diffondere i nuovi strumenti per rendere possibile il Servizio civile universale». Tra queste attività anche la pubblicazione (il 3 agosto) dell’avviso agli enti per la presentazione di progetti di Servizio civile universale da realizzarsi nel 2018. Gli esiti vengono definiti «decisamente positivi». 6.049 i progetti presentati (5.918 in Italia – di cui 163 a carattere sperimentale – e 131 all’estero) a fronte dei 5.436 progetti complessivi dell’anno 2016, con un incremento superiore all’11%. I volontari richiesti sono 59.864.

In parallelo nel corso del 2017 accanto all’attività per l’attuazione della riforma il Dipartimento si è impegnato in tutte le azioni necessarie per avviare in servizio i volontari, finanziando tutti i progetti giudicati ammissibili. Anche qui i numeri prodotti sono molto significativi: oltre 53mila posti resi disponibili da 11 bandi di selezione (pubblicati tra dicembre 2016 e dicembre 2017). Oltre 100mila candidature presentate per il solo bando ordinario di selezione (pubblicato il 24 maggio). I volontari avviati in servizio nel 2017 sono stati oltre 43mila (di questi oltre 39mila quelli selezionati grazie al bando ordinario). Con il recupero di ulteriori risorse – come nel caso dei fondi del Pon-Iog per finanziare progetti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Sicilia e Sardegna – si possono avviare altri 3.684 volontari. Sono stati 1.298 i volontari selezionati con il “bando straordinario terremoto” per progetti di servizio civile nelle aree di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessate dagli eventi sismici del 2016 e 2017. L’83% dei volontari selezionati con il bando ordinario stanno già operando

Nel corso del 2017 si sono svolte anche importanti sperimentazioni: il 5 giugno sono partiti i primi 97 volontari del contingente Corpi civili di pace; il 28 giugno viene pubblicato il Codice etico dei Corpi civili di pace; il 27 dicembre viene pubblicato un “Avviso di presentazione progetti” per altri 200 volontari dei Corpi civili di pace. Inoltre il 17 ottobre viene integrato l’avviso di presentazione di progetti di servizio civile universale del 3 agosto per far partecipare 3mila giovani titolari di protezione internazionale e umanitaria a progetti di servizio civile finanziati dalle risorse europee destinate alle politiche di integrazione (Fondo asilo migrazione integrazione – Fami). Con l’apertura del servizio civile all’agricoltura sociale, infine vengono finanziati pubblicati due bandi per selezionare in tutto 1.830 volontari.


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