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Nasce un Osservatorio per la qualità dell’Alternanza

Istituito al MIUR, avrà 25 componenti fra studenti, docenti, dirigenti, rappresentanti delle imprese, di ANCI e delle Regioni. Il compito? Monitorare la qualità dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro

di Redazione

Nasce al MIUR un Osservatorio per monitorare la qualità dell’Alternanza Scuola-Lavoro e garantire esperienze formative sempre più qualificanti per i ragazze e ai ragazzi delle scuole. «L’Alternanza Scuola-Lavoro è un’innovazione didattica importante. È un modo nuovo di fare scuola perché permette di unire il sapere, le conoscenze acquisite sui banchi, con il saper fare, le conoscenze e le competenze acquisite con l’esperienza pratica», esordisce la ministra Valeria Fedeli, «ma occorre che i percorsi formativi siano di qualità. Il monitoraggio della qualità dell’Alternanza finora era mancato».

L’Osservatorio metterà intorno allo stesso tavolo 25 componenti individuati tra i rappresentanti degli studenti, dei docenti, dei dirigenti, dell’ANCI, della Conferenza delle Regioni e delle imprese, oltre ad alcuni dirigenti e funzionari del MIUR. Ogni sei mesi è previsto un report sullo stato di attuazione dell’Alternanza, con un’attenzione specifica agli obiettivi qualitativi, oltre che quantitativi. L’Osservatorio seguirà anche l’aggiornamento della Guida operativa per le scuole e suggerirà Linee guida in relazione ai Protocolli di intesa sull’Alternanza. I lavori saranno coordinati da un esperto individuato dalla ministra Fedeli.

Photo by Steinar Engeland on Unsplash


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