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La scuola distrutta dal sisma rinasce grazie a Coop

Inaugura venerdì il cantiere della nuova scuola di Caldarola nelle Marche, dove il sima del 2016 aveva distrutto la quotidianità degli abitanti. Il nuovo istituto progettato dall’Università Iuav di Venezia dovrebbe essere pronto a settembre 2018

di Redazione

Una scuola distrutta dal sisma ricostruita grazie a Coop e ad altre 13 cooperative di consumatori. Succede a Calderola nelle Marche, dove il sisma dell’agosto 2016 ha devastato la quotidianità degli abitanti, lasciando 1.200 persone senza casa.

Sarà infatti inaugurato venerdì 2 febbraio, il cantiere della scuola, con l’obiettivo di consegnare l’edificio a studenti e insegnanti entro pochi mesi, così da permettere ai 250 bambini del paese di ritornare sui banchi già a settembre 2018.

Progettato dall’Università Iuav di Venezia, a titolo gratuito, il nuovo istituto rispetta tutte le norme antisismiche e sarà costruito con una struttura in acciaio e comprenderà un auditorium, una biblioteca, un laboratorio di grafica e di informatica.

Un contributo, quello di Coop, che ammonta a 2 milioni e 750 mila euro, raccolti grazie ad una campagna di solidarietà lanciata dalle singole cooperative ad autunno 2016. «Coop è il più grande distributore di cibo in Italia, ma è anche un aggregato di grandi e piccole imprese cooperative – spiega Stefano Bassi, presidente Ancc Coop – sono tutte quelle che a Calderola, così come già a Norcia, in Umbria e a Città Reale nel lazio hanno unito le forze per una situazione di emergenza, mobilitando i loro soci e dipendenti e indirizzando le risorse verso un nobile fine comune».

L’edificio, di 1700 metri quadri di superficie include tre sezioni per la scuola dell’infanzia e cinque classi della scuola primaria.


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