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Colazione a domicilio per migliaia di anziani in difficoltà

Già 9mila gli over 65 aiutatati da Fondazione Banco Alimentare onlus con Kellogg's grazie al progetto nato per contrastare la fame nelle categorie più fragili. Oltre agli alimenti alle persone vengono fornite anche informazioni nutrizionali, donando loro anche tempo e attenzione. Tra gli obiettivi donare oltre 382mila colazioni

di Antonietta Nembri

Il primo pasto della giornata è fondamentale a tutte le età. Se per i bambini la colazione è indispensabile per poter affrontare nel modo migliore la crescita e la scuola, l’importanza di questo momento non diminuisce con l’avanzare dell’età. Ora per aiutare soprattutto le persone anziane in condizione di povertà ha preso il via il progetto “Evviva la colazione”. L’iniziativa, progettata da Kellogg in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus, nasce dalla consapevolezza che in Italia sono oltre 4 milioni e mezzo le persone in stato di povertà assoluta. Di queste, oltre 500mila sono over 65. Inoltre il 12,7% delle persone dai 65 anni in su si trova in condizioni di grave deprivazione, in quanto non riesce a fare un pasto adeguato ogni due giorni (Istat “La povertà in Italia”, 2015).
Davanti a questo allarme Kellogg, in partnership con Fondazione Banco Alimentare Onlus, con cui da anni ha una stretta collaborazione, ha deciso di aiutare in modo concreto gli anziani in stato di necessità.

«Quest’anno grazie alla collaborazione con oltre 330 strutture caritative territoriali, abbiamo già raggiunto oltre 9.000 anziani bisognosi, con un pacco donato direttamente presso la loro casa attraverso il progetto Evviva la Colazione», ha dichiarato Andrea Giussani, presidente Fondazione Banco Alimentare Onlus. «“Condividere i bisogni dell’uomo per condividere il senso della vita” non è per noi un semplice slogan ma il paradigma del nostro agire: grazie a questo progetto non solo siamo riusciti a condividere la necessità essenziale del cibo ma abbiamo incontrato persone che, oltre al cibo, spesso sono bisognose di compagnia, amicizia e sostegno. Ringraziamo Kellogg perché ci ha scelti anche quest’anno come partner per donare le colazioni a persone gravemente indigenti ma soprattutto perché ha condiviso passo dopo passo questo percorso di sostegno e vicinanza a chi è in difficoltà».

“Evviva la colazione” ha tre obiettivi: raccogliere il maggior numero di prodotti per la prima colazione da donare agli anziani che vengono raggiunti, in tutta Italia, dalla Rete di Banco Alimentare; prendersi cura del loro benessere offrendo dei suggerimenti sull’alimentazione, a partire dal primo pasto della giornata e, infine, donare loro anche tempo e compagnia.

Da ottobre 2017 i volontari di Banco Alimentare di 13 regioni italiane stanno raccogliendo gli alimenti necessari per comporre una colazione varia e bilanciata, cibo che successivamente si occupano di consegnare alle strutture caritative locali convenzionate che assistono gli anziani direttamente nelle loro case. I volontari delle strutture, a loro volta si recano nelle abitazioni delle persone in difficoltà dove non solo consegnano i pacchi con gli alimenti ma trascorrono anche del tempo con questi anziani che spesso sono soli e con una minore possibilità di socializzazione . Gli anziani raggiunti in questo modo sono 9.000 anziani. Si stima che nel corso dell’intero progetto, che si protrarrà nel 2018, saranno donati ben 134mila kg di alimenti, per un totale di oltre 382mila colazioni.

Il progetto prevede la distribuzione di una brochure informativa dedicata alla prima colazione, che contiene informazioni sull’importanza di questo pasto e sui nutrienti di base specifici per i bisogni degli anziani, e che offre suggerimenti su come comporla e variarla, a seconda di quanto si ha a disposizione, ponendo le basi per una migliore conoscenza nutrizionale.
Una corretta alimentazione del resto è fondamentale per mantenere un buono stato di salute a tutte le età. È importante poter godere di un’alimentazione varia ed equilibrata, che tenga conto dei cambiamenti fisiologici che avvengono nella terza età: rallentamento del metabolismo basale, riduzione del fabbisogno energetico, stile di vita più sedentario. Inoltre, una dieta monotona e ripetitiva prolungata nel tempo può causare squilibri e carenze.

Il tratto distintivo del progetto risiede anche nella donazione di beni insostituibili come il tempo e la compagnia che si può regalare a una persona sola. I volontari infatti “utilizzano” il momento della consegna come opportunità per fare compagnia alle persone anziane che molto spesso non hanno famiglia o amici vicini con cui poter stare.

«Collaboriamo da oltre 6 anni con Fondazione Banco Alimentare Onlus e questo progetto rappresenta la naturale prosecuzione di un impegno più ampio volto ad aiutare le persone in difficoltà in tutto il mondo», ha dichiarato Sara Faravelli, Corporate Communication and PR Manager Kellogg Italia. «In Italia, grazie alla partnership con Fondazione Banco Alimentare Onlus questo impegno si è concretizzato in 6 milioni di porzioni di cereali e snack donati nel 2015, 200mila euro donati a Banco Alimentare per il 2016 e nel 2017 140mila bambini sono stati raggiunti dalle strutture caritative convenzionate con il Banco per il Progetto “Evviva la colazione”, a cui sono stati donati 2 milioni di chili di alimenti. Siamo lieti di proseguire la nostra collaborazione con il Banco Alimentare anche quest’anno, con un nuovo progetto focalizzato sulle persone anziane, una delle categorie più fragili nella nostra società».

L’iniziativa “Evviva la colazione” rientra nel più ampio programma globale di Responsabilità Sociale di Kellogg “Breakfasts for Better Days”, che ha l’obiettivo di ridurre la fame nelle categorie più fragili, in particolare a colazione.

In apertura photo by Daria Nepriakhina on Unsplash


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