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Famiglia & Minori

A parità di reddito, fisco più leggero per chi ha figli

«Proponiamo il Fattore Famiglia», è la proposta di Gigi De Palo, presidente del Forum Associazioni Familiari. Come funziona? «Individuato il livello minimo di reddito non tassabile per una persona, questo viene moltiplicato per un fattore proporzionale al carico familiare»

di Gigi De Palo

A che serve l’Istat? A che servono i demografi, le indagini, le statistiche se poi le analisi degli studiosi rimangono solo parole? Questo Paese ha bisogno, finalmente, di sintesi. Le analisi le conosciamo tutti. Da più di diecianni i dati sono sempre gli stessi.

Anzi, peggiorano di anno in anno. La demografia non la freghi e non basta fare i commenti sulle agenzie stampa per invertire la rotta. La demografia
è lenta, ma inesorabile. Questo Paese ha bisogno di politica. Ha bisogno di gente che con senso di responsabilità prenda decisioni. Che trasformi le analisi in concretezza, in scelte. In vista delle prossime elezioni politiche, se la natalità non diventa una priorità trasversale che accomuna tutti i programmi dei partiti politici, anche le altre belle proposte perderanno senso.

Noi chiediamo una riforma fiscale che metta al centro la famiglia. Da anni proponiamo il Fattore Famiglia: individuato il livello minimo di reddito non tassabile per una persona, questo viene moltiplicato per un fattore proporzionale al carico familiare, coniuge e figli a carico (oltre a disabilità, non autosufficienza ecc).

In questo modo si ottiene il livello minimo di reddito non tassabile della persona tenendo conto del suo carico familiare (no tax area). Semplificando, chiediamo di pagare le tasse in base alla composizione familiare, tenendo conto del numero dei figli. Questa è la riforma strutturale a cui, trovando i soldi, si dovrebbero aggiungere (a questo punto sì) alcuni bonus che incentivino la natalità e facilitino la vita delle famiglie, compresi gli asili nido gratuiti. Perché a che servono gli asili nido gratis se non ci saranno più bambini? A che servirà non pagare le tasse universitarie se avremo sempre meno giovani? In Italia negli ultimi anni abbiamo ragionato esattamente al contrario.

Inoltre, guardando ai programmi elettorali, il Fattore Famiglia è compatibile — ed è anzi la sintesi — delle proposte presentate da tutti gli schieramenti su questo argomento. Il Centrodestra propone la Flat Family Tax, il M5S propone il Reddito di Cittadinanza pro-family, il Partito Democratico l’assegno universale. Insomma la priorità è chiara, la sua attuazione può essere calibrata di volta in volta tenendo presente il principio che porta avanti il Fattore Famiglia: le famiglie non chiedono elemosina, ma giustizia fiscale. Vinca il migliore, ma chiunque esso sia, prometta agli italiani che fare un figlio non debba più essere una delle prime cause di povertà.


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