Education & Scuola

#Piùdonimenobulli al via la campagna social

Contrastare il bullismo con la cultura del dono è la proposta lanciata dall’Istituto italiano della donazione per il contest #DonareMiDona che vedrà protagonisti gli studenti delle scuole secondarie. L’edizione di quest’anno si apre anche agli alunni delle primarie con l’inedito “Parole e immagini”. Candidature aperte fino al 10 giugno

di Antonietta Nembri

La cultura del dono è la risposta al bullismo e all’inciviltà. Ne è sicuro il presidente dell’Istituto Italiano della Donazione, Edoardo Patriaca. «Vogliamo contrastare l'idea che la scuola italiana sia fatta solo di episodi come quelli di cui tutti parlano in questi giorni: non c'è solo bullismo e disprezzo per l'altro. C'è un fronte di lavoro che sta crescendo anno dopo anno ed è rappresentato dalle tante esperienze di educazione al dono e all'impegno per gli altri che gli studenti vivono» ha detto nel lanciare la campagna social per contrastare il bullismo e l’inciviltà con la cultura del dono. «La collaborazione fra IID e Miur è un esempio limpido di come la scuola possa e debba essere palestra di cittadinanza e integrare la formazione dei ragazzi con i valori di rispetto e solidarietà. Ai ragazzi e agli insegnanti chiediamo: mandateci le vostre storie di dono». 



Studenti e insegnanti possono condividere video, storie e immagini di solidarietà e contrasto al bullismo condividendole con l'IID tramite WhatsApp al numero 333.4834475 o sui canali social (facebook, instagram e twitter) taggando i profili dell'Istituto Italiano della Donazione con gli hashtag #piùdonimenobulli e #DonoDay2018. La campagna, lanciata da Patriarca, arriva il giorno dopo il seminario formativo “Donando si impara” che si è svolto al ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Un momento ideato da IID e Miur per condividere gli strumenti e le modalità di partecipazione delle scuole a #DonoDay2018, la campagna per il Giorno del Dono 2018. 


A fare gli onori di casa è stata Maria Costanza Cipullo, della Direzione Generale per lo Studente, l'integrazione e la Partecipazione del Miur, che ha sottolineato l’impegno del ministero per la diffusione nel mondo della scuola di una cultura del dono, ancor più necessaria proprio in un momento segnato da episodi negativi. E Patriarca ha ribadito: «La legge sul Giorno del Dono certifica che gratuità e cultura del dono non sono soltanto un fatto privato. Sono valori pubblici, riconosciuti, che costruiscono la comunità». Il presidente dell’IID, ha anche ricordato quanto sia «primario portare il discorso sul dono nelle scuole, affinché sia radicato nei giovani e, dunque, nella società del presente e del futuro».



Momento centrale dell’incontro la lezione di Anna Cossetta, sociologa dell’Università di Genova e autrice con Marco Aime del libro "Il dono al tempo di internet". Cossetta ha condiviso con insegnanti e studenti una definizione di dono dello scrittore e saggista Jacques Godbout ne "Lo spirito del dono”. «Definiamo dono – scriveva Godbout – ogni prestazione di beni o servizi senza garanzia di restituzione, al fine di creare, alimentare o ricreare il legame sociale tra le persone». «L’assenza di garanzia di restituzione crea quello spazio di “gioco sociale” dentro cui l’individuo sceglie volontariamente di accettare, ricambiare o rifiutare il dono», ha ribadito Cossetta. «Donare vuol dire scommettere su un altro essere umano dando il via a una relazione sociale. Il dono come attivatore di relazioni».



Il seminario è stata l’occasione per presentare i contest riservati alle scuole per il Giorno del Dono. Cinzia Di Stasio, segretario generale IID, ha richiamato i successi dell’edizione 2017, culminati nel ricevimento delle classi vincitrici in udienza privata da Papa Francesco. Oltre 60 gli istituti che hanno già aderito a #DonoDay2018. A questi e a tutti coloro che parteciperanno ai contest si è rivolto l’intervento di Giulio Sensi, giornalista comunicatore e direttore di Volontariato Oggi, con suggerimenti pratici e pillole di storytelling per raccontare in modo efficace la propria idea di dono.



All’ormai tradizionale video contest per gli istituti secondari inferiori e superiori si affianca quest’anno l’inedito “Parole e immagini”, con cui #DonoDay2018 si apre alle scuole primarie. Le candidature per entrambe le categorie sono aperte fino al 10 giugno.

Una giuria tecnica e il voto popolare dei progetti pubblicati sulla pagina giornogiornodeldono.org decreteranno i vincitori.
La premiazione si terrà il 4 ottobre a Roma, in occasione del Giorno del Dono


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