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Sostenibilità sociale e ambientale

Torna a Milano l’evento per scoprire l’Italia dei borghi eccellenti

Appuntamento il 19 e il 20 maggio al Castello Sforzesco di Milano per Exploring Bandiere Arancioni, l’evento organizzato dal Touring Club Italiano durante il quale 100 borghi Bandiera arancione presentano le best practice di gestione sostenibile del territorio, i loro prodotti tipici e le loro storie

di Ottavia Spaggiari

È un percorso ideale attraverso le regioni d’Italia quello previsto sabato 19 e domenica 20 maggio al Castello Sforzesco di Milano, dove nell’ambito dell’evento Exploring Bandiere Arancioni, Touring Club celebrerà i 20 anni dell’iniziativa che punta a valorizzare i piccoli tesori dell’Italia nascosta. La certificazione di Bandiera Arancione indica infatti le località dell’entroterra con meno di 15mila abitanti caratterizzate da una gestione eccellente delle risorse in vari ambiti, dalla tutela del territorio e del patrimonio artistico-culturale, alla qualità dell’accoglienza.

Attraverso il Modello di Analisi Territoriale sviluppato da Touring, che comprende 250 criteri di analisi, dal 1998 sono 227 i borghi che hanno superato la severa selezione, guadagnandosi il titolo di comune Bandiera arancione. L’iniziativa, inizialmente nata da una riflessione comune di Touring Club Italiano e dell’Assessorato al Turismo della Regione Liguria sulle strategie per promuovere i territori lontani dalla costa, è poi stata aperta tutto il territorio italiano. Con 38 borghi certificati, oggi è la Toscana la regione più arancione d’Italia, seguita da Piemonte (28) e dalle Marche (21).

E che il riconoscimento Bandiera arancione sia prezioso, lo dimostrano proprio i comuni certificati, come Morigerati, un piccolo borgo di 700 abitanti immerso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e nell’oasi WWF “Grotte del Bussento”, con 600 ettari di area protetta. Dal momento di assegnazione del marchio nel 2011, Morigerati è stato testimone di un boom turistico, con un aumento delle visite del 68%. Anche l’offerta turistica però risulta sostenibile, grazie ad un sistema di accoglienza diffusa all’interno del centro storico, con un unico centro informazioni e prenotazioni. A rendere questo piccolo gioiello dell’entroterra così dinamico, anche la forte presenza di giovani ritornati nel paese dopo gli studi universitari, per occuparsi proprio di turismo esperienziale e sviluppo locale, riuniti nell’associazione Terre di Resilienza che, secondo Touring: «sta rivitalizzando il borgo, svolgendo un importantissimo ruolo contro lo spopolamento della loro comunità».
A guadagnarsi il titolo di più piccolo comune “arancione” d’Italia è Bergolo, nell’Alta Langa in provincia di Cuneo. Sono appena 68 gli abitanti del “Paese di pietra”, così viene spesso definito il borgo perché le case sono state ristrutturate usando l’arenaria e l’asfalto è stato sostituito dal selciato. Certificato dal 2008, a rendere una meraviglia nascosta questo paesino, secondo Touring, il centro storico: «facciate delle case del paese rendono il centro storico una vera e propria galleria d’arte contemporanea a cielo aperto in quanto ospitano murales, dipinti e sculture, opera degli artisti che dal 1993 partecipano al concorso “Bergolo: paese di pietra”».

100 borghi eccellenti, come Morigerati e Bergolo, saranno ospiti di Exploring Bandiere Arancioni che porrà al centro anche il tema del Food, riletto in chiave di alimentazione consapevole, a filiera corta e strettamente connessa con il territorio, come ricorda Touring, infatti: «L’enogastronomia in Italia ricopre da sempre un ruolo importante», in particolare il 2018 è stato decretato dai Ministeri MIBACT e MIPAAF l’Anno del cibo italiano come protagonista in grado di veicolare ed ampliare la conoscenza dei prodotti locali e quindi dell’identità locale».

Foto: Touring Club


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