Comitato editoriale

Un 2017 nel segno della crescita

L’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio 2017 della Lega del Filo d’Oro: i numeri confermano il trend positivo. Gli utenti seguiti sono stati 892, i dipendenti 599, i volontari 652. Oltre il 65% di ricavi provengono dalla raccolta fondi. Continua l'impegno per la costruzione del nuovo Centro Nazionale, di cui è partito il cantiere per il secondo lotto

di Redazione

Il 2017 per la Lega del Filo d’Oro è stato un anno di grandi risultati raggiunti e importanti eventi che le hanno permesso di crescere sia a livello strutturale che sociale. È stato ad esempio inaugurato il primo lotto del nuovo Centro Nazionale, che Rossano Bartoli, Segretario Generale dell’Associazione, definisce come «una pietra miliare nella nostra storia. Ci permetterà di accogliere e assistere un numero sempre maggiore di persone. È in atto il trasferimento delle attività riabilitative nella nuova sede e da circa un mese sono stati avviati i lavori per la costruzione del secondo lotto». Il nuovo Centro nazionale prevede un incremento di posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e per la degenza diurna (fino a 20). Inoltre, raddoppiano i posti del centro diagnostico (da 4 a 8), con il dimezzamento dei tempi di attesa per la valutazione iniziale. Anche l’attesa per i trattamenti intensivi sarà più breve e bambini e ragazzi potranno essere seguiti più da vicino nel loro percorso.

L’annuale Assemblea dei Soci venerdì 27 aprile, a Osimo, ha approvato il Bilancio 2017 della Lega del Filo d’Oro: i numeri presentati confermano il trend positivo degli anni precedenti, segnato da una crescita in tutti i settori dell’attività, a cominciare dagli utenti seguiti. Le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che hanno usufruito dei vari servizi dalla Lega del Filo d’Oro nel corso del 2017 sono state 892, con un incremento di quasi il 6% rispetto alle 844 del 2016.

In particolare, l’ “Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali” di Osimo, ha seguito 271 utenti, per un totale di 20.234 giornate effettive (di cui 16.805 per ricoveri a tempo pieno e 3.429 a degenza diurna), oltre alle ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Il Servizio territoriale è stato di riferimento per 42 utenti e le loro famiglie. Dei 271 utenti di Osimo, 100 sono stati trattati dal Centro Diagnostico in regime di tempo pieno e degenza diurna (con 35 bambini fino a 4 anni). La grande maggioranza degli utenti che ha effettuato la visita proveniva da regioni del centro-sud e il 65% presentava almeno 3 minorazioni imputabili principalmente a malattie rare, sindromi e nascite premature.

Ma la crescita della Lega del Filo d’Oro passa anche attraverso i volontari, che sono aumentati dai 611 del 2016 ai 652 del 2017 (+6,7%) e che rappresentano un valore fondante della Lega del Filo d’Oro, i dipendenti, il cui numero ha raggiunto le 599 unità (+1,5%), tra cui gli educatori e le tante figure a contatto con gli utenti, che insieme alla professionalità mettono cuore e passione nella loro attività e i tanti sostenitori che, con oltre il 65% di ricavi provenienti da raccolta fondi, hanno supportato in maniera fattiva i progetti dell’Associazione.

«Il 2017 è stato un anno ricco di novità e cambiamenti per la Lega del Filo d’Oro», ha dichiarato Francesco Marchesi Presidente dell’Associazione: «il 1° dicembre scorso abbiamo inaugurato il primo lotto di questo nostro grande progetto che è il nuovo Centro Nazionale e importanti segni di attenzione sono arrivati dalle più alte Istituzioni dello Stato: una delegazione dell’Associazione è stata ricevuta dalla allora Presidente della Camera Laura Boldrini e qualche mese dopo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale ha ascoltato con interesse le tematiche trattate dalla Lega del Filo d’Oro rendendosi disponibile ad ulteriori confronti. Il futuro dell’Ente, delle persone sordocieche e delle loro famiglie riparte da tutto quello che di buono è stato fatto in questi anni. La sfida di poter aiutare sempre più persone ci stimola e inorgoglisce».

Nel 2017 sono stati fatti anche passi avanti per la revisione della legge 107/2010 per il riconoscimento della sordocecità: «Ci auguriamo che non appena insediato, il Governo si impegni a convocare un tavolo tecnico per la revisione della legge 107/2010 sul riconoscimento della sordocecità, così come dall’ordine del giorno approvato dal Senato nella seduta del 3 ottobre, nell’ambito della discussione sul disegno di legge per il riconoscimento della lingua italiana dei segni. Sappiamo che il percorso da fare è ancora lungo, ma la strada intrapresa è quella giusta», conclude Bartoli.

Ottimi anche i riscontri per la Lega del Filo d’Oro dal 5 per mille, di cui sono stati da poco resi noti i dati rispetto alle scelte fatte dai controbuenti sulla dichiarazione dei redditi del 2016: sono stati 150.919 gli italiani che hanno destinato il loro 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro, contro i 140.726 dell’anno prima, ben 10mila italiani in più (+7,2%). L’importo totale destinato dagli italiani con il 5 per mille è stato di 5.273.334 euro, contro i 4.815.760 euro dell’anno prima (+9,5%). Il 5 per mille è un aiuto fondamentale per completare la costruzione del nuovo Centro Nazionale, di cui da poco sono partiti i lavori per il secondo lotto. Per destinare alla Lega del Filo d’Oro il 5 per mille è necessario inserire in dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424, seguito dalla firma. Anche chi non fa la dichiarazione dei redditi può destinare il proprio 5 per mille, consegnando in posta o in banca la scheda integrativa contenuta nel CUD.