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La cardioprotezione entra in seminario

Le Misericordie toscane hanno donato al Seminario di Firenze un nuovissimo defibrillatore. Oggi pomeriggio i seminaristi hanno imparato a usarlo, grazie ai formatori della Federazione regionale delle Misericordie

di Redazione

L’impegno delle Misericordie toscane per la cardioprotezione continua ed entra anche in seminario. Oggi pomeriggio, lunedì 7 maggio, i formatori della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana hanno effettuato un corso per l’uso del defibrillatore automatico a un gruppo di giovani seminaristi del Seminario Maggiore di Firenze.

Sono state le stesse Misericordie toscane a donare al Seminario, per installarlo all’interno dei locali di Lungarno Soderini, un Dae (Defibrillatore Automatico Esterno) di ultimissima generazione, dotato di tecnologie innovative tra cui la geo-localizzazione integrata e la possibilità di essere supportati nell’utilizzo e nella manutenzione del dispositivo.

«Spesso – spiega il rettore del Seminario, don Gianluca Bitossi – accogliamo eventi cui partecipano molte persone, per le ordinazioni o per incontri e convegni e avere disponibile e saper utilizzare un defibrillatore può fare la differenza. Per questo abbiamo accolto subito con piacere l’offerta del presidente delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi, di installare e insegnarci ad utilizzare un defibrillatore».

«Anche la formazione è un servizio al prossimo» dice Filippo Pratesi, responsabile formazione delle Misericordie toscane. «Portiamo avanti progetti di questo tipo con la finalità di prevenire la morte cardiaca improvvisa, che colpisce nel nostro paese un abitante ogni 1000; attraverso semplici manovre salvavita, con l'ausilio dei defibrillatori semi automatici, i cittadini addestrati possono salvare o migliorare la qualità di vita all'interno delle nostre comunità».