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“The invisible heart of markets”, quattro anni dopo

Al via anche in Italia la survey coordinata da Ocse e Gsg sullo stato di salute della finanza a impatto sociale. Nelle prossime settimane Social Impact Agenda per l’Italia si occuperà di diffondere capillarmente il questionario-Giddens ai vari attori del sistema impact nazionale

di Redazione

Uno screening mondiale sullo stato di salute dell’impact investing. Per aggiornare il report della impact investment task force G7 sul “cuore invisibile dei mercati”, fermo al 2014 (qui il report 2014 The Invisible Heart of Markets) A lanciarlo, in queste ore, è Michele Giddens, economista e coordinatrice del gruppo di lavoro mondiale su “Evidence based policy, Advocacy and Research” del Gsg (Global Steering Group for Impact Investment), il network mondiale sulla finanza a impatto.

Al fianco del Gsg, in una survey che coinvolge 18 Paesi al mondo più l’Unione Europea, c’è l’Ocse. Una sinergia strategica, quella tra Gsg e Ocse, con l’obiettivo entro poche settimane di arrivare a un censimento il più possibile puntuale ed esaustivo di tutti gli attori globali protagonisti del panorama della finanza a impatto, nazione per nazione.

L’obiettivo è ambizioso, come si legge nell’introduzione al questionario: scandagliare le politiche di successo sull’impact investing e gli strumenti messi a punto nei vari paesi per implementarle. I risultati saranno presentati a Nuova Dehli, il prossimo 9 ottobre, durante il world impact summit organizzato dal Gsg, e saranno usati anche nella stesura del report Ocse sull’impact investing, la cui pubblicazione è prevista nei primi mesi del 2019.

Social Impact Agenda per l’Italia, il national advisory board italiano del Gsg, si farà carico nei prossimi giorni di diffondere al massimo il questionario tra i player nazionali dell’impact investing. Non solo investitori sociali come banche e fondazioni bancarie, ma anche attori del settore pubblico, organizzazioni del mondo cooperativo e del Terzo Settore, imprese sociali, associazioni e reti tematiche.

«A qualche settimana di distanza dalla presentazione del Social Impact Outlook di Tiresia, che ha fornito preziose indicazioni sullo scenario nazionale dell’impact investing, è importante che la risposta dell’ecosistema impact al questionario Gsg e Ocse sia il più possibile generalizzata. Mappare, censire e descrivere il sistema nazionale della finanza a impatto, in ogni sua articolazione, significa arrivare a una prima descrizione del panorama italiano. Un censimento che sarà prezioso anche per rafforzare le politiche di coordinamento tra i vari player», dichiara Federico Mento, direttore di Human Fundation e delegato di Sia nel gruppo di lavoro del Gsg coordinato da Giddens che si sta attivando nella raccolta dei dati.

Nelle prossime settimane Social Impact Agenda per l’Italia si occuperà di diffondere capillarmente il questionario-Giddens ai vari attori del sistema impact nazionale.
Qui il link per partecipare alla survey.

In apertura photo by Olivier Fahrni on Unsplash