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…Sognando Itaca al via il viaggio nel mare della solidarietà

Parte oggi, lunedì 4 giugno, da Trieste l'iniziativa promossa dall'associazione nazionale per la lotta alle leucemie, linfomi e mieloma. Dieci tappe in barca a vela lungo l'Adriatico per approdare a Taranto in occasione della Giornata nazionale del 21 giugno. Tra gli obiettivi di Progetto Itaca la diffusione della vela terapia per i malati ematologici

di Redazione

Parte oggi, lunedì 4 giugno, da Trieste “Sognando Itaca”, un viaggio nel mare della solidarietà. Uno speciale viaggio in barca a vela che Ail promuove per il dodicesimo anno in occasione della Giornata nazionale per la lotta alle leucemie, linfomi e mieloma. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di diffondere presso le Ematologie italiane il “Progetto Itaca”, cioè la vela terapia quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici. L’iniziativa – si sottolinea – evoca forti emozioni e suggestioni, complice il mare che accompagna nel viaggio e gli stimoli che esso offre. Ma l’emozione più profonda è data dall’equipaggio, che insieme vive un’esperienza unica, lontano dai luoghi di cura e in un contesto di assoluta reciprocità. E insieme arriveranno ad Itaca, metafora della vita, non come mèta da raggiungere, ma come viaggio da vivere. Come Ulisse, i pazienti si trovano ad affrontare un mare aperto, sconosciuto e pieno di insidie. Durante il viaggio scoprono, però, nuovi territori, relazioni, nuove solidarietà, vicinanze e risorse.
Il Progetto Itaca è stato ideato da un giovane paziente amante della vela nel 2006 da una collaborazione tra l’Oncologia Medica e l’Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, la Sezione Ail di Brescia, la Fraglia Vela di Desenzano ed il Circolo Vela Gargnano. Dal 2009 il progetto ha raggiunto il mare ed è diventato l’iniziativa principale della “Giornata Nazionale contro le Leucemie linfomi e mieloma”, perché interpreta con forza l’attenzione che l’associazione ha verso il malato ed il suo percorso di sofferenza. Il progetto rappresenta un’occasione di crescita non solo per i pazienti, ma anche per l’equipe curante; in barca infatti emerge il fondamentale bisogno di relazionarsi e di confrontarsi con l’altro per farsi aiutare, per non perdere la “rotta”, per raggiungere insieme il porto condividendo, in un clima di complicità, le emozioni e le fatiche del percorso.

Skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, navigano insieme per diffondere la vela terapia come strumento che aiuta la riabilitazione psicologica e il miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici.

La barca a vela dell’Ail intraprende un viaggio in 10 tappe sul Mar Adriatico che parte da Trieste per arrivare a Taranto il 21 giugno (la barca di Ail toccherà i porti di Venezia, Ravenna, Rimini, Pesaro, Ancona, Pescara, Bari, Brindisi). In ogni porto si terrà un Itaca Day, una giornata durante la quale i pazienti avranno la possibilità di imbarcarsi per vivere un’esperienza unica a bordo. All’itinerario si aggiunge anche quest’anno una speciale veleggiata solidale sul Mar Tirreno organizzata dalla sezione Ail di Napoli in collaborazione con Ail Nazionale e UnoUnoCinquesailingTeam, associazione sportiva dilettantistica. Il 18 giugno a Napoli i pazienti avranno un’occasione in più per passare una giornata in mare accompagnati da familiari e personale specializzato.

Diciotto giorni di mare e solidarietà, marinai volontari che navigano alternandosi nel percorso: tutto questo è “…Sognando Itaca”, un viaggio di condivisione e di gioia in cui navigare insieme significa mettere da parte il dolore e coltivare la speranza della guarigione.