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Sprint4Ideas la call chiude il 30 giugno

Il bando da 50mila euro lanciato in occasione del 40esimo della fondazione ha l’obiettivo di trovare soluzioni innovative da integrare al proprio modello assistenziale. «Ricerchiamo idee che possano migliorare e efficientare tutti i nostri processi per migliorare la vita dei nostri assistiti», spiega Silvia Ciresa di Ant

di Redazione

C’è tempo fino al 30 giugno per partecipare a Sprint4Ideas, il bando da 50mila euro che Fondazione Ant ha lanciato in occasione del suo quarantesimo anniversario. L’obiettivo è trovare soluzioni innovative da integrare al proprio modello assistenziale e trovare risposte inedite ai bisogni concreti dei pazienti oncologici assistiti a domicilio, delle loro famiglie e dello staff socio-sanitario.

Il percorso avviato con Sprint4Ideas è valso a Fondazione Ant il Premio Innovazione Smau | R2B Bologna 2018 che sarà consegnato durante la prossima edizione del Salone Internazionale dell’Innovazione, il 7 e 8 giugno a BolognaFiere.
Giovedì 7 giugno, inoltre, Ant sarà ospite di Live Show, evento live in streaming condotto da Chiara Albicocco di Triwù: insieme agli altri vincitori potrà presentare il bando e confrontarsi con enti e istituzioni che supportano la diffusione di un approccio Open Innovation sia nel mondo industriale che nel Terzo settore.

L’innovazione è nel Dna di Fondazione Ant che da 40 anni, tra le prime in Italia, si occupa di assistenza medico-specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore, con un occhio sempre attento alla personalizzazione, tra umanizzazione delle cure e nuove tecnologie. Con 20 équipe mediche diffuse sul territorio, Ant è oggi la più ampia realtà non profit nel campo delle cure domiciliari ai pazienti oncologici: dall’inizio delle attività a oggi sono state assistite a casa oltre 125mila persone.

La call, sostenuta da Emil Banca, Igea Medical e Vivisol, è aperta a makers, innovatori, start up già avviate, piccole e medie imprese, laboratori di ricerca industriale e reti d’impresa costituite, che potranno partecipare con medical devices, software, presidi sanitari innovativi, progetti di virtual reality, innovazione di processo e sistemi di supporto ai care giver: «Con la call ricerchiamo idee innovative che possano migliorare e efficientare tutti i nostri processi: dalla gestione dei dati sanitari, alla mobilità, all’erogazione dei pasti, fino a soluzioni di realtà virtuale per migliorare la vita dei nostri assistiti», spiega Silvia Ciresa di Ant.

La modulistica per rispondere alla Call è scaricabile dal sito di Fondazione Ant. Una commissione di valutazione selezionerà 5 finalisti che risponderanno alla chiamata e, sulla base di diversi criteri, deciderà come destinare i contributi economici disponibili.

Oltre alle risorse economiche a disposizione del progetto selezionato, grazie alla collaborazione con Réseau Entreprendre Italia, fino a un massimo di tre neo-imprese finaliste parteciperanno a un percorso di accompagnamento offerto dalla stessa Réseau Entreprendre Italia attraverso la propria rete di associazioni territoriali.