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Sindrome dello spettro autistico: che fare?

A giugno un programma ricco di incontri, workshop ed eventi per approfondire il tema con gli esperti e sostenere concretamente le persone fragili e le loro famiglie

di Redazione

A giugno Fondazione Sacra Famiglia Onlus si prepara ad un ciclo di convegni e appuntamenti legati all’autismo in collaborazione con Enti, Associazioni e Istituzioni locali: Fondazione Angelo Custode Onlus, Fondazione Opera Diocesana Patronato S. Vincenzo, BLU LAB, SpazioBLU Autismo Varese Onlus, A18 Onlus e Comune di Verbania.

Il ricco programma aprirà sabato 9 giugno ad Intra (VCO), dove dalle ore 18.30 sul Lungolago di Suna a Verbania si terrà l’Open Night, evento organizzato dalla sede verbanese di Sacra Famiglia, al fine di raccogliere fondi a sostegno di progetti promossi dalla Fondazione e destinati ai ragazzi del territorio affetti da sindrome dello spettro autistico, ai loro insegnanti e compagni.
L’Open Night, in collaborazione con Comune di Verbania, Consiglio del quartiere ovest di Suna, Polizia Municipale e Croce Rossa Italiana e con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – Ufficio IX Ambito Territoriale del Verbano-Cusio-Ossola, vedrà il coinvolgimento di 5 locali della città e l’intrattenimento musicale di 6 band con la possibilità di degustare una selezione di birre speciali. Per accedere è prevista una donazione minima di 15 euro.

Dal 12 al 16 giugno si continuerà poi con quattro incontri e workshop accreditati ECM, in alcune delle sedi di Fondazione e in altre città italiane, con professionisti ed esperti per conoscere e approfondire i disturbi dello spettro autistico e confrontare i diversi modelli di trattamento.

I convegni vedranno la partecipazione di due relatori d’eccezione: il Prof. Lucio Moderato, Direttore Servizi Innovativi per l’Autismo di Fondazione Sacra Famiglia e la Dott.ssa Julia O’Connor, Direttrice del Dipartimento SIB (Self Injourius Behavior) del Kennedy Krieger Institute di Baltimora (Maryland, Stati Uniti) e docente presso la Johns Hopkins University School of Medicine. Due esperti del settore che da anni lavorano al fianco di persone affette da disturbi dello spettro autistico e che, in questa occasione, porteranno la propria esperienza mettendo in luce cosa è possibile fare con e per i pazienti colpiti da questa sindrome.

Il primo appuntamento si terrà martedì 12 giugno, dalle ore 15.30 alle 19.30, a Varese presso la Sala Estense del Comune (via Sacco, 5), dove il Professore Moderato e la Dottoressa O’Connor presenteranno e confronteranno le esperienze di Sacra Famiglia e del Kennedy Krieger Institute in merito ai modelli di intervento cognitivo comportamentale evidence based applicati ai casi di autismo. L’importante lavoro dei due esperti sarà inoltre accompagnato dagli interventi del Dott. Albino Accame, Direttore Sedi Liguri di Fondazione Sacra Famiglia e del Prof. Fabrizio Pregliasco, Virologo e Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario IRCCS Galeazzi di Milano, che affronteranno il tema della “fragilità” e la necessità di applicare nuovi modelli a nuovi bisogni durante il secondo incontro in programma a Loano (SV) mercoledì 13 giugno, dalle ore 9.30 alle 18.00, presso il Loano 2 Village (via degli Alpini, 6).

Seguiranno le ultime tappe: giovedì 14 giugno a Bergamo presso l’Auditorium Don Bosco e a Cagliari, sabato 16 giugno, presso l’Ospedale Pediatrico Microcitemico “Antonio Caio”.

«Il Kennedy Krieger Institute di Baltimora è la prima università al mondo che con il suo Dipartimento Self Injourius Behavior è una voce autorevole nell’analisi comportamentale e nella gestione delle persone con autismo. E’ un’occasione straordinaria per confrontare il modello statunitense con quello italiano sviluppato all’interno di Fondazione Sacra Famiglia. Due modelli, scientificamente validati, per aumentare le conoscenze nel campo dell’autismo», dichiara il Prof. Lucio Moderato, Direttore Servizi Innovativi per l’Autismo di Fondazione Sacra Famiglia.

Tutti gli incontri, previa registrazione, saranno aperti e rivolti a operatori educativi e socio-sanitari ma anche a insegnanti, familiari e tutori di persone autistiche, con l’obiettivo di far emergere l’esigenza di adottare modelli operativi innovativi, continui e sinergici e sottolineare che il grado di efficacia di un trattamento educativo/abilitativo a favore di soggetti con autismo dipende non solo dalla precocità con cui viene attuato lo stesso, ma anche dall’uniformità e dal coordinamento delle agenzie educative all’interno del programma abilitativo/educativo.

Sacra Famiglia da oltre 10 anni si prende cura delle persone autistiche dedicando loro progetti mirati come il Counseling Territoriale per l’Autismo, che risponde a un crescente bisogno di aiuto da parte del territorio – nel 2017 questo servizio ha permesso di aiutare oltre 406 persone nelle diverse sedi della Fondazione (Varese, Cesano Boscone, Marcallo con Casone, Rho, Abbiategrasso, Cuggiono e Milano) – ma anche l’attività quotidiana svolta nei Laboratori Abilitativi Arteticamente, all’interno dei quali, Sacra Famiglia sviluppa percorsi abilitativi e attività creative destinate ai propri ospiti, anche ai pazienti con disturbi dello spettro autistico.