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Moda, Kering premia Colori vivi

È il progetto di laboratorio sartoriale realizzato dalla onlus torinese Articolo 10. Vi lavorano donne rifugiate. È nato per favorire accoglienza e ora vuole diventare impresa sociale. Il premio ricevuto dalla Kering Foundation di Henri Pinault aiuta a realizzare l’obiettivo

di Giuseppe Frangi

Saranno a Parigi il prossimo 19 giugno per ricevere dalle mani di François-Henri Pinault, uno dei “principi” della moda, il 2° Premio dell’“Awards for Social Entrepreneurs”.

Sono le protagoniste di Articolo 10, una Onlus torinese nata nel 2013, che si prende cura di donne e famiglie rifugiate che arrivano sul territorio. L’obiettivo è di sostenerle affinché ritrovino indipendenza economica e libertà fondamentali, stimolando scambi di esperienze tra culture diverse. Tre sono i filoni di intervento: accoglienza (A home to live); integrazione culturale (Percorsi) e Lavoro (Sartoria).

Ma la storia di Articolo 10 ha avuto una scolta nel 2015, come racconta l’ideatrice del progetto Barbara Spezini: «Dopo aver sviluppato progetti per l’inserimento abitativo e culturale, abbiamo avuto un’altra idea, forse un po’ folle: creare un’impresa con finalità sociali, per aiutare concretamente le donne che accoglievamo ad inserirsi al meglio nei nostri contesti».

È nato così il progetto di una sartoria sociale “Colori Vivi”, attraverso il quale a donne e madri rifugiate, si offre la possibilità di un percorso di formazione professionale e l’inserimento lavorativo nel settore sartoriale di qualità. «L’obiettivo», spiega Spezini, «è quello di accelerare il loro complesso percorso di inclusione sociale e di ottenimento di un’autonomia personale. La sartoria di Articolo 10 non è solo un luogo fisico, ma anche un luogo di integrazione, un luogo che vogliamo porti lontano il proprio messaggio di pace, riscatto, dignità e convivenza».

Oggi la sartoria realizza piccole collezioni di qualità firmate con il brand “Arten”: la convinzione che muove tutte le donne coinvolte è quella che qualità e gusto del bello siano in piena sintonia con il principio di giusta remunerazione e rispetto delle diversità culturali.

Ora l’obiettivo è quello di trasformare il laboratorio in una vera e propria impresa sociale, capace di autosostenersi attraverso le proprie collezioni.

L’Awards for Social Entrepreneurs viene assegnato dalla Kering Foundation, il braccio filantropico dell’omonimo gruppo internazionale del lusso fondato e presieduto dall’imprenditore François-Henri Pinault e proprietaria dei marchi, tra i tanti altri, Gucci, Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta. Ogni anno il premio sostiene iniziative economiche innovative per risolvere problematiche sociali con particolare attenzione alla violenza sulle donne, attraverso un articolato programma di mentoring rivolto alle Onlus selezionate.


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