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Pepitosa non è più una favola

Valentina Tomirotti, 36 anni, dopo una vita a spingere con le mani le due ruote della sua carrozzina ha deciso di mettere le mani sul volante di un’automobile e andarsene in giro per il mondo. Per farlo ha lanciato una guida turistica dedicata alla disabilità in presa diretta: “Pepitosa in carrozza”. Per sostenere il progetto ha lanciato un crowdfunding su Eppela. Paolo Iabichino ne racconta l'avventura nella sua rubrica “Invertising”, sul numero del magazine in distribuzione

di Paolo Iabichino

Valentina Tomirotti, 36 anni, dev’essersi montata la testa. Dopo una vita a spingere con le mani le due ruote della sua carrozzina ha deciso di fare il grande salto, si fa per dire, mettere le mani sul volante di un’automobile nuova fiammante e andarsene in giro per il mondo.

Valentina si muove da sempre su una sedia a rotelle, ma qualche rotella deve averla persa davvero se sta pensando di viaggiare facendosi beffe della sua disabilità e soprattutto di guidare un’auto perfettamente allestita per renderla autonoma, senza peraltro avere la patente.

Ma andiamo con ordine. Vi presento Valentina, 36enne mantovana. Nome in codice: Pepitosa. «Scrivo per far centro, racconto tutto, anche la mia vita. Il foglio dice giornalista per vocazione, il cuore batte ribelle per terapia. Il rossetto perfettamente indossato e i capelli all’ultima moda. Una principessa eternamente seduta con lingua biforcuta, cervello ad ingranaggi, social dipendente. Faccio la Blogger senza fashion, ma mettendo in fila parole, emozioni e sorrisi e alla fine soffio per trovargli il giusto ritmo. Nella vita 2.0 sono Pepitosa e vedo il mondo tutto rosa mentre snocciolo #perdire. Sono 'attivista convinta di un mondo disability friendly e sono stata testimonial nazionale del progetto di antidiscriminazione “Boudoir Disability”».

Fin qui tutto bene. Se non fosse che Pepitosa non ci sta tanto a farsi scorrazzare in giro e si è messa in testa di fare da sé, l’unica spinta che è disposta ad accettare è quella per farsi aiutare a realizzare un sogno, anzi tre:

  1. Il conseguimento della patente di guida B speciale;
  2. L'acquisto dell’autovettura allestita per renderla accessibile alla guida stando seduta in carrozzina, permettendo così la salita e la discesa totalmente in autonomia;
  3. Programmazione e realizzazione di quattro viaggi nel 2019 per creare le prime guide turistiche, scaricabili poi online sul sito www.pepitosablog.com.

Per la prima volta verrà realizzato un intero progetto di autonomia al singolare, fattibile anche senza un accompagnatore: la vera novità per il mondo della disabilità, che declina un portatore d’handicap sempre al plurale. Il progetto inoltre ha tutte le caratteristiche per sensibilizzare gli operatori del settore a una maggiore attenzione verso i portatori di handicap e per chi è costretto a vedere il mondo da un metro di altezza.

Valentina ha deciso di spiccare il volo come Peter Pan, il protagonista della sua favola preferita: «Peter Pan sapeva come essere sempre felice, talmente tanto da riuscire a volare. Anche per me è arrivato il tempo di volare e i motori si stanno scaldando, ma per partire c’è bisogno della spinta di tutti voi. Vi prometto un viaggio meglio del tour dell’Isola che non c’è. Peter Pan rimarrà solo una bella favola, mentre Pepitosa in carrozza, sono certa, diverrà realtà».

A giugno è partito il crowdfunding per realizzare il sogno di questa squinternata in carrozzina e mancano pochi giorni per raggiungere l’obiettivo di settantamila euro sulla piattaforma Eppela.

Il viaggio di Valentina sarà raccontato chilometro dopo chilometro attraverso un progetto editoriale digitale che costruirà una vera e propria guida turistica per raccontare e mappare il territorio e l'offerta culturale nazionale e, ovviamente internazionale. Pepitosa vuole viaggiare, visitare e conoscere, ma vuole farlo con un occhio attento alle reali necessità di chi si muove in carrozzina, raggiungendo fisicamente i luoghi, raccontando in modo diverso: non solo la località appena visitata, ma il racconto live online per stimolare il pubblico connesso ad interagire e sviluppare nuovi collegamenti e promozioni. Sull’auto saliranno a bordo e percorreranno tratte di viaggio persone e personaggi locali che vogliano raccontare una nuova accessibilità, non solo di tipo turistico, ma anche mentale e sociale.

Adesso è il momento di condividere questo sogno e sostenere Valentina con una donazione. Manca pochissimo.


@iabicus


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