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Emilia Romagna: per la Giunta regionale non c’è nessuna proroga sulle norme contro l’azzardo

Infuria la polemica sul rispetto delle distanze dai luoghi sensibili in Emilia Romagna. L'assessore al commercio rassicura tutti: "non c'è alcuna deroga, solo il rispetto dei contratti esistenti". Ma a quanto pare la questione non è così chiara e si attendono sviluppi

di Redazione

"Non c’è alcun colpo di spugna della Regione, sono solo strumentalizzazioni: abbiamo voluto una legge per contrastare la ludopatia e il gioco d’azzardo, stabilendo il divieto di presenza di slot machine in esercizi commerciali entro i 500 metri da luoghi sensibili come scuole, ospedali o centri di aggregazione giovanile".

Queste le parole dell'assessore regionale al Commercio della Regione Emilia Romagna, Andrea Corsini, che sostiene non esserci alcuna "deroga" alla legge regionale no slot dell'Emilia Romagna

Corsini ha replicato così alle critiche del consigliere Andrea Bertano (M5SIche ha parlato di "una proroga per gli esercizi commerciali già dotati di apparecchi per il gioco d’azzardo stravolgendo il senso della legge".

"La Regione Emilia-Romagna- ha spiegato Corsini – hafissato limiti prima inesistenti e investe sulla prevenzione e cura delle ludopatie anche sul fronte sanitario. Alla scadenza del contratto col concessionario, l’esercente deve infatti delocalizzare se ha ‘macchinette’ ed è entro i 500 metri fissati dalla nostra legge, e come concessionario va inteso il concessionario di rete, le cui concessioni scadono nel 2022. Nessun colpo di spugna o proroga, ripeto, ma l’applicazione della legge".

"Come abbiamo già risposto a un medesimo quesito oltre un anno fa, nella delibera regionale 831/2017- ha concluso l’assessore regionale – viene più volte citato il divieto di rinnovo del contratto tra esercente e concessionario, per gli apparecchi che rientrano nel Testo unico di pubblica sicurezza (per l’esattezza nell’articolo 110 comma 6) collocati in locali situati a meno di 500 metri da luoghi sensibili".

Tutto risolto? A quanto pare la questione non è così chiara. Inevitabili gli sviluppi.


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